L’uso del linguaggio è fondamentale per la nostra vita sociale e culturale, ed è strettamente collegato all’intelligenza emotiva. Scienziati, medici e psicolinguisti hanno studiato a fondo i processi coinvolti nel parlare e ascoltare, leggere e scrivere. Hanno altresì trovato e dimostrato un forte collegamento tra lingua ed emozioni.
La ricerca ha coinvolto vari gruppi di partecipanti, con diversi background educativi. L’obiettivo è capire come parlare, ascoltare, leggere e scrivere – soprattutto in conversazioni informali – attivi le varie aree del cervello, stimolando le più disparate connessioni neurali. Poc’anzi abbiamo parlato d’intelligenza emotiva, descritta dagli scienziati come “la capacità d’identificare e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri“. In poche parole, implica essere emotivamente consapevoli delle emozioni proprie e altrui, ed essere in grado di regolarle in base alla situazione nella quale ci si trova.
Perché studiare una lingua migliora la consapevolezza di sé stessi
Quanto ora descritto può influire sulla capacità di apprendimento delle lingue, secondo gli scienziati. Stante ai risultati di più ricerche, è stato scoperto che gli individui con un alto livello d’intelligenza emotiva erano più propensi all’apprendimento di una lingua straniera: erano ascoltatori più abili, in grado di gestire meglio lo stress e potevano facilmente adattarsi al contesto nel quale erano immersi.
La conoscenza di una lingua straniera oggi è non solo consigliata, ma necessaria per poter ambire a un posto di lavoro ben pagato; in un’epoca dove la globalizzazione la fa da padrona, l’inglese piuttosto che lo spagnolo o il cinese sono variabili fortemente ricercate dalle imprese italiane e straniere. Qualora siate studenti o lavoratori, non disperate: la tecnologia viene in soccorso proponendo servizi di insegnamento su piattaforme on line che consentono di poter studiare face to face qualsiasi lingua, potendo scegliere tra oltre 49.000 insegnanti online. I corsi sono strutturati in modo da potenziare l’apprendimento grazie, non solo allo studio della grammatica, ma anche e soprattutto all’ascolto, e a conversazioni e contesti di vita reale.
L’ascolto, infatti è una componente essenziale nello studio di una lingua, poiché migliora i processi di memorizzazione e aiuta ad adattare il proprio accento, cambia il tono, il volume e la velocità di dizione. Nella fattispecie, diversi studi scientifici convergono nell’affermare che
l’apprendimento di una lingua straniera stimoli nuove connessioni tra i neuroni e renda più “smart” il soggetto in vari ambiti, da quello lavorativo alla quotidianità.
Immedesimarsi nella lingua
Il linguaggio va oltre quello che è il significato linguistico. L’ascolto può infatti fornire informazioni utili sulle emozioni, anche quando l’enunciato è emotivamente ambiguo o quando l’ascoltatore non conosce la lingua. Fa parte della naturale intuizione umana. Parlare una seconda lingua, per quanto complesso possa sembrare, è solo il primo passo. La parte più difficile risulta essere il trasmettere ciò che si prova all’interlocutore. Come detto qualche riga fa, quando si è abituati a schemi fonetici di un’altra lingua, è difficile immedesimarsi nei toni e negli accenti di una cultura a noi sconosciuta.
Molti studenti cercano di sbarazzarsi o cambiare il proprio accento, nonostante non sia certamente un compito facile. Per quanto ci si possa sforzare, molti modelli della lingua madre rimangono intatti, e solo dopo molti anni tale conversione diventa fattibile. Ovviamente, migliorare la lingua aiuta a farsi comprendere meglio anche dal punto di vista emotivo – ribadiamo: il tono è essenziale quando si comunica uno stato d’animo; tuttavia, il proprio accento non è qualcosa della quale vergognarsi. Anzi, bisogna esserne orgogliosi, poiché denota la conoscenza di più lingue e racconta la storia della propria vita, nonché la prova dei tuoi sforzi.
Insomma, è evidente che dietro una lingua, un discorso, v’è un mondo fatto di sentimenti, che trascende la semplice grammatica e sintassi. Abbiamo anche scoperto che essere bilingue o multilingue può cambiare il modo in cui si percepisce il mondo che ci circonda. Ogni lingua è complessa a modo suo, ed è per questo che studiare diverse lingue può essere un modo interessante e innovativo per conoscere meglio sé stessi.