Disagi alla viabilità sull’autostrada della Valsusa, Mauro Carena “I lavori provocano danni al turismo estivo”

cantiere autostrada valsusa

VALSUSA – Disagi alla viabilità sull’autostrada della Valsusa, Mauro CarenaI lavori provocano danni al turismo estivo“.

I LAVORI IN AUTOSTRADA E IL TURISMO IN VALSUSA

Il Presidente dell’Unione Montana Alta Valle Susa Mauro Carena scrive sulla viabilità sull’Autostrada della Valsusa e le strade di collegamento. “Voglio manifestare istituzionalmente il grande stupore per l’indifferenza con la quale la questione viabilità sull’autostrada della Valsusa viene vissuta. Da molte settimane tutto il percorso dell’autostrada è interessato da lavori straordinari che comportano, tra l’altro, molti svincoli chiusi, viaggiare costantemente a una corsia, sensi di marcia opposti divisi per chilometri da semplici, piccoli e inefficaci dal punti di vista della sicurezza, dissuasori di gomma. I tempi di percorrenza dell’autostrada in questione sono, nelle ipotesi più fortunate, triplicati, la pericolosità risulta notevolissima per la sicurezza degli utenti, tra l’altro accresciuta dalla presenza sempre più numerosa di tir in conseguenza delle chiusure del Traforo del Monte Bianco; infinite e giornaliere sono le situazioni di rallentamenti, cambi repentini di corsia, code con blocco della circolazione in autostrada per ore“.

NESSUNA ATTENZIONE AI CITTADINI  E AI TURISTI

Spiega il primo cittadino di Moncenisio. “L’unica cosa rimasta inalterata è il costo del pedaggio autostradale, pur in presenza di un servizio ben diverso dall’ottimo. Dicevo che mi stupisco dell’indifferenza, non certo della Sitaf, società i cui profitti continuano legalmente ad aumentare in modo esponenziale e che non ha certo interesse a incrementare le imprese operanti, gli orari di lavoro con maggiori squadre, accrescere i propri costi, abbattere le tariffe. Con grande rispetto mi stupisco, invece, che quanto sta accadendo da mesi e ancora continuerà, non venga affrontato in punto sicurezza e incolumità, delle quali oggi tanto si tratta e giustamente ci si preoccupa così come, della paralisi per l’attività e gli spostamenti dei residenti in Valle di Susa, cui non basta più nemmeno mettere in conto enormi maggiorazioni di tempi di percorrenza”.

UN DANNO PER LA VALLE

Conclude Carena. “Per quanto riguarda, poi, il turismo, che in questa stagione conosce un momento che dovrebbe essere estremamente propizio, oltre i danni economici si registra una disaffezione per il territorio e i Comuni della Valle, a vantaggio di altre vallate alpine e difficilmente alcune situazioni potranno essere recuperate. Scusate l’ardire, ma ho usato il termine indifferenza perché mi pare come, al di là di sfoghi privati, o rare interpellanze politiche, nulla cambi e nulla migliori e vi sia invece pericolo, enorme danno alle lavoratrici e ai lavoratori, umiliazione turistica. Per senso civico e per rispetto al mio ruolo di amministratore pubblico, formulo la presente auspicando che altri lo abbiano fatto o lo stiano per fare, convinto di come democrazia e cittadinanza siano combattere le prepotenze dei più forti, ma anche la rassegnazione e sentirsi, appunto, cittadini e non sudditi”.

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