Condove: interessante dibattito sulla zona Franca Extra-doganale in Val Susa

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CONDOVE – Condove: interessante dibattito sulla zona Franca Extra-doganale in Val Susa.

LA ZONA EXTRA DOGANALE PARTE DA IMPRESE E CITTADINI

Ritorna la politica economica tra i temi di attualità in Valsusa. Protagonisti i promotori della Zona Franca Valle Susa. A Condove, presso il Centro Don Viglongo via Bruno Buozzi, se n’è parlato nel dettaglio. Ha aperto la serata il consigliere comunale di Condove Piero Bruno, da sempre anima di questo progetto che porta avanti da almeno due decenni. Poi il consigliere comunale di Rubiana Fabio Otta, comune che appoggia ufficialmente il comitato. Quindi Valter Marin, già sindaco di Pragelato e Sestriere ed ora Consigliere Regionale. Infine Valerio Narciso presidente del comitato. Si è registrata una buon partecipazione di pubblico. Ha spiegato Narciso. “Collaborazione e mobilitazione sono essenziali. Come è stato ampiamente dimostrato dalle centinaia di adesioni che stanno provenendo da tanti valsusini delle più diverse estrazioni sociali e indipendentemente dagli orientamenti politici, possiamo dire che la nostra iniziativa inizia ad avere una considerazione all’altezza delle ambizioni che ci siamo posti quando l’abbiamo avviata”.

UN MOVIMENTO DI VALLE

Ha spiegato Otta. “Il comune di Rubiana appoggia l’iniziativa perchè è un movimento capace di conquistare attenzione tra la gente e ai vertici delle istituzioni. La Valle di Susa, da Avigliana a Sestriere, se non vuole cedere al declino e diventare artefice di un futuro di sviluppo, non può limitarsi a presentarsi con il cappello in mano nella speranza che qualcosa venga gentilmente concesso, al contrario deve saper rivendicare il riconoscimento di uno speciale status che la sua posizione geografica e la sua storia ampiamente legittimano. Servono condizioni fiscali di vantaggio che consentano all’area di risollevarsi. Abbiamo una serie di richieste e di studi a loro supporto, inviati a tutti i gruppi parlamentari e che abbiamo già illustrato a rappresentanti della Regione e del Governo”. È seguito agli interventi un vivace dibattito.

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