Come andrà la Borsa oggi? Idrogeno made in Germania

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MILANO – Come andrà la Borsa di oggi?

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LA BORSA SETTIMANALE A CURA DEL CENTRO STUDI OOPS TECH

Per la giornata odierna, Martedì 10 gennaio 2023, ci aspettiamo una sessione con tendenza negativa. I Mercati nella sessione europea potrebbero muoversi in un trading range negativo. Cosa si intende per:

  • Lateralità: quando il mercato si muove in territorio positivo e negativo senza una chiara direzione, ovvero quando domanda ed offerta si equiparano.
  • Lateral negativa: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio negativo, ovvero avranno prevalenza i venditori.
  • Lateral positiva: il movimento sarà orientato maggiormente in territorio positivo, ovvero avranno prevalenza i compratori.
  • Positiva: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei compratori.
  • Negativa: il trend fino dall’apertura dei mercati è evidentemente a favore dei venditori.

Idrogeno made in Germania

La Germania ha appena fatto un passo avanti verso la ricerca di un sostituto più verde e a lungo termine del gas naturale e del carbone russi. Giovedì il produttore di energia tedesco RWE e la società energetica statale norvegese Equinor hanno annunciato l’intenzione di costruire centrali elettriche alimentate a idrogeno in Germania nei prossimi anni, nonché un importante gasdotto tra i due paesi per alimentarle. Insomma, grandi sforzi da parte della Germania per eliminare in maniera graduale tutte le centrali elettriche a carbone entro il 2030 e decarbonizzare il proprio settore energetico. Berlino si è radicalmente allontanata dalla Russia come fonte di energia dalla sua invasione dell’Ucraina e ha bisogno di trovare fornitori alternativi sicuri. Le centrali elettriche, di proprietà congiunta di RWE ed Equinor, funzioneranno inizialmente con gas naturale prodotto in Norvegia prima di passare all’idrogeno “blu”, anch’esso prodotto in Norvegia utilizzando gas naturale e pompato attraverso un gasdotto sottomarino.

Più del 95% dell’anidride carbonica emessa durante la produzione di idrogeno sarà catturata e immagazzinata sotto il fondale marino, hanno aggiunto. Equinor prevede di sviluppare una capacità di produzione di 2 gigawatt per l’idrogeno “blu” entro il 2030. L’obiettivo finale è generare il cosiddetto idrogeno “verde” utilizzando energia rinnovabile prodotta da parchi eolici offshore. L’Unione Europea ha l’obiettivo di costruire una capacità di produzione di idrogeno rinnovabile di 40 gigawatt entro il 2030.

Ha affermato Markus Krebber, amministratore delegato di RWE, nella dichiarazione: “C’è un urgente bisogno di una rapida accelerazione dell’economia dell’idrogeno”, “L’idrogeno blu in grandi quantità può iniziare ad essere utilizzato, con la successiva conversione in fornitura di idrogeno verde”. La Norvegia è ora il più grande fornitore europeo di gas naturale, secondo le statistiche ufficiali dell’UE. Da quando la Russia ha iniziato a tagliare le sue esportazioni verso il blocco come rappresaglia per le sanzioni europee sulla guerra in Ucraina, il paese nordico ha aumentato le proprie esportazioni per aiutare a colmare il divario. La Germania parla di idrogeno e spinge velocemente sull’acceleratore, se fosse la prima a posizionarsi sul mercato europeo, sarebbe anche la prima a trarne grandi benefici in ottica economica (Centro Studi OOPS Tech).

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