CESANA TORINESE – A Cesana, come in tutta l’alta Valsusa, non sarà una stagione invernale tradizionale. L’emergenza Coronavirus colpirà duramente l’economia che, in alta valle, si basa sul turismo e sullo sci. Verranno a mancare lavoro e occupazione dopo una già non semplice stagione estiva. Tante famiglie vivono di lavori stagionali ed ora si trovano in grave difficoltà senza immediate prospettive. Una crisi che ha colpito in modo significativo anche a Cesana. L’amministrazione ha così deciso di mettersi a disposizione offrendo aiuti concreti. Una scelta di bilancio molto coraggiosa a necessaria. Spiega il sindaco. “Come amministrazione abbiamo deciso di dirottare alcune spese normalmente occupate per il turismo alle famiglie. Siamo in una situazione d’emerge e con prontezza bisogna rispondere con dignità alle nostre famiglie. Cesana Torinese è un’ottima comunità e come tale agisce”.
I CONTRIBUTI
E’ adesso in fase di definizione come verranno erogati contributi. Dal Comune stanno sviluppando un sistema attuabile in tempi stretti per aiutare quanti in difficoltà. Sulla stagione invernale c’è ancora attesa e non si ha idea se e come potrà partire. L’albergazione, la ristorazione e tutta l’industria dello sci, deve misurarsi nell’incertezza dell’evoluzione della pandemia del Coronavirus. Come si potrà circolare in Piemonte? Arriveranno turisti da altre regioni? Apriranno gli impianti da sci e con quale modalità? A questi interrogativi non c’è al momento una risposta certo. Così nell’incertezza e nella paura l’amministrazione di Cesana ha voluto dare un segno concreto. Un aiuto alle famiglie, una partecipazione alle spese quotidiane ad un paese che non si arrende, ma ha forti difficoltà.
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