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mercoledì, 9 Ottobre 2024

La seconda edizione di Avigliana Mangia-bio e Val di Miele

AVIGLIANA. La seconda edizione di Avigliana Mangia-Bio e Val di Miele quest’anno si è svolta a Drubiaglio. Un’iniziativa positiva, se-condo gli organizzatori, e che ha avuto un particolare successo. Molti gli espositori prove-nienti dal Piemonte e da altre parti d’Italia. La manifestazione era organizzata dalla Pro loco e dall’Unione Commercianti di Avigliana con la collaborazione dei G.A.S. – Gruppi di acquisto solidale. Sono stati particolarmente seguiti i convegni durante la Festa dei G.A.S.

A DRUBIAGLIO

Hanno proposto durante l’intero arco della giornata eventi di interesse per gli acquisti solidali, ma anche di interesse generale, come ad esempio sulla sicurezza dei prodotti acquistati, sui cambiamenti climatici, sul miele e derivati e per la salvaguardia della biodiversità e dell’agricoltura biologica. A suscitare interesse è stata l’isola dell’autoproduzione, dove si è parlato di agricoltura, ma anche della famosa cipolla di Drubiaglio. “E’ stato un evento importante —commenta il presidente dei commercianti, Giorgio Lorico – e la scelta di questa edizione a Drubiaglio è stata fatta in via sperimentale per cercare di vitalizzare il territorio“. Purtroppo, a causa di una corsa podistica che ha coinvolto in parte anche la frazione, si sono creati problemi per la viabilità. Un altro problema è stato quello dei parcheggi, non sufficienti: l’area del campo polivalente si è subito riempita e si è dovuto dirottare il gran flusso di mezzi lungo la provinciale.

IL MIELE DI MONTAGNA

Il miele di montagna presente a Val di Miele ad Avigliana ha tante proprietà ed è buonissimo. Provalo sul pane, nello yogurt, nel latte e mi dirai. È una fonte di calorie sane e ha proprietà antibatteriche e antibiotiche. Puoi aggiungere il miele millefiori anche d’estate, in una tisana tiepida. Mai calda, per non distruggere le proprietà benefiche del miele. Rispetto allo zucchero comune, il miele ha un potere dolcificante superiore e ha un valore calorico più basso oltre ad essere più sano. Il miele per dormire lo consigliava anche la mia nonna. Le api delle vallate alpine sono api molto felici, penso io. Il loro lavoro inizia a metà-fine marzo, a seconda delle temperature e della fioritura. Qui in Valsusa il primo fiore per le api è l’erica: copre il sottobosco con un tappeto rosa meraviglioso e i pendii rocciosi, a bordo strada. Man mano che i prati diventano verdi, fiorisce il tarassaco. Quel fiore giallo, aperto che chiamiamo dente di leone. Mi piacerebbe essere un’ape e ronzare in mezzo a quei grandi bottoni gialli. Vedere queste distese di puntini gialli in mezzo al verde sgargiante mi scalda il cuore.

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