SANT’AMBROGIO – Alla Sacra di San Michele le sonorità dell’Arpa celtica per la versione europea del Rio Harp Festival.
ARPA CELTICA ALLA SACRA DI SAN MICHELE
La Sacra di San Michele ha ospitato un appuntamento della versione europea del Rio Harp Festival. Si tratta della più grande manifestazione concertistica mondiale che ogni anno si svolge in Brasile. Adesso c’è anche la declinazione europea e proprio la Sacra di San Michele è stato il luogo della tappa italiana. A rappresentare la kermesse artistica sono stati Sergio e Silvia Da Costa, direttori del Musica noMuseo di Rio de Janeiro. Sul palco, per un concerto cha ha raggiunto la massima capienza di posti occupati, il maestro Enrico Euron accompagnato alle percussioni da Giancarlo Bonino. Ha spiegato, nell’introduzione della serata, Euron. “L’arpa irlandese, chiamata anche celtica, è un simbolo di quello stato ed è utilizzata anche come immagine. Ad esempio sulla famosa birra, dalla compagnia aerea, sulle monete. È uno strumento particolare che si distingue da quelli della stessa famiglia.
LE SONORITÀ
Sonorità e melodie uniche, un vero tuffo nella cultura e nella storia di un territorio, quello d’Irlanda, tutto da scoprire e immaginare grazie alla musica”. Il rettore don Claudio Papa ha inviato i suoi saluti e il suo ringraziamento. Poi ecco che dall’abbazia, grazie alla musica, il pubblico è stato trasportato in un viaggio tra il Piemonte e le terre verdi d’Irlanda. I complimenti di tutti al maestro Enrico Euron che ancora una volta ha incantato con la sua maestria, le sue capacità e la sua attenzione alla scoperta del bello musicale. Va in archivio un nuovo importante appuntamento tra le mura della Sacra, un’occasione per scoprire l’Abbazia sul Pirchiriano come centro di cultura musicale di livello e meta di concertisti e del grande pubblico sempre attento alla programmazione dei Padri Rosminiani.
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