Viaggio fotografico al Deveys sopra Exilles, borgata distrutta da una valanga nel 1885

EXILLES – La più piccola delle frazioni di Exilles è il Deveys posta a ridosso della statale e dell’autostrada. E’ condivisa, per le prime quattordici abitazioni poste ad occidente, con il Comune di Salbertrand a seguito di una permuta avvenuta nel 1400.

Nella località ci si dedica al lavoro dei campi e della vigna e si pratica la raccolta delle castagne. La festa patronale ricorre il giorno di San Biagio, il tre febbraio. La Frazione è ricordata per una valanga che il 18 gennaio 1885, staccatasi dal Monte Charbiere. Travolse il nucleo abitato uccidendo 36 persone. Inutilmente soccorse dagli Alpini dell’allora Battaglione Val Dora di stanza in Susa sono ricordate sulla lapide posta sulla parete della locale Cappella. A tal proposito l’etimologia del nome, derivante dal latino defensum (divieto), ricorda proprio la proibizione del taglio dei boschi. Sovrastanti l’abitato a causa delle valanghe che si possono staccare dal sovrastante monte. Dispone di due fontane settecentesche con pignoni antropomorfi di pregevole fattura.

GLI ALPINI DEL BATTAGLIONE

Particolarmente nota fu l’azione militare che portò alla conquista del Monte Nero, avvenuta il 16 giugno 1915, celebrata anche da un noto canto di guerra. Parteciparono all’impresa i battaglioni “Pinerolo”, “Susa”, “Exilles”. Poi “Val Pellice”, “Val Dora”, “Val Cenischia”. Nel dicembre dello stesso anno furono costituiti tre battaglioni della “Milizia Mobile Monte” (“Monte Granero”, “Monte Albergian”, “Monte Assietta”) seguiti successivamente da altri due (“Moncenisio” e “Courmayeur”). Al termine del conflitto il battaglione “Fenestrelle” venne impiegato nella repressione dell’impresa di Fiume, fortemente voluta da Gabriele D’Annunzio.

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Fotografie di Federico Milesi. Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!