Sandro Plano: “Perchè i NoTav non possono utilizzare la Sala Consigliare di Susa?”

Susa, il Municipio

SUSA – Perchè i NoTav non possono utilizzare la Sala Consigliare di Susa? Questa è la domanda di fondo dell’intervento scritto dei consiglieri comunali d’opposizione: Alessandra Brezzo, Antonita Fonzo, Massimo Chianello e Sandro Plano. Sono loro che hanno scritto un lungo intervento contro l’amministrazione. A loro dire, avrebbero negato al movimento NoTav l’utilizzo della Sala Consigliare a Palazzo Buttis.

Scrivono dal gruppo “Susa”. “Il Comitato No Tav Susa-Mompantero ha ripetutamente chiesto, a partire dal 27 giugno la Sala Consiliare per organizzare una serata informativa. Questa richiesta non ha avuto seguito. Il Sindaco ha motivato questa indisponibilità a causa dei lavori di ristrutturazione che si sono protratti sino a metà settembre. Successivamente l’indisponibilità è stata motivata dalla necessità di una cerimonia d’inaugurazione della nuova sala. Questo prima di un Consiglio comunale a data incerta. Presumibilmente entro settembre. Nel frattempo la Sala in questione è stata utilizzata per una serata in data 2 ottobre“.

LA SALA E’ STATA DATA ALL’ASL

Spiegano i consigliere del gruppo di Plano. “In assenza di risposte il Comitato NoTav  ha chiesto e ottenuto dal Comune di Mompantero la sala consiliare per il 18 ottobre. Si rileva poi che la Sala di Susa, sempre da inaugurare, è stata concessa all’ASL il giovedì 24 ottobre per la presentazione di una iniziativa “Prevenzione: un’opportunità da cogliere al volo”. Si constata quindi che l’esigenza di inaugurare, regolamentare ed esaminare l’utilizzo di questo luogo di democrazia è una scusante poco attendibile. Questo atteggiamento conferma l’ambiguità dell’Amministrazione comunale su un tema così delicato, controverso e importante per la nostra Città. I precedenti confermano questa sensazione“.

Sandro Plano

QUESTA MAGGIORANZA E’ IN CONFUSIONE POLITICA

Al Festival ad Alta Felicità di Venaus, ha concesso in sordina panche, letti e tavoli, mentre non ha dato disponibilità per i gazebo con lo stemma di Susa. Oltre a questo fatto poco rilevante, il Sindaco ha firmato una lettera molto dura nei confronti della Regione a riguardo di un invito al cantiere della Maddalena e nel giro di pochi giorni ha cambiato idea partecipando all’incontro. Il Vicesindaco Montabone è assessore nella Giunta dell’Unione montana Valle Susa con Assessori dichiaratamente contrari all’opera e Vicesindaco in uno schieramento a Susa che dichiara pubblicamente. “Noi non siamo né SìTav, né NoTav, noi siamo Oltre”. Posizioni ibride, “oltre” può lasciar spazio a ogni interpretazione, ma che non stupiscono più di tanto nella confusione totale sulla politica che questa Maggioranza intende sviluppare in Susa e in Valle“.

LA SALA DEVE ESSERE DISPONIBILE PER TUTTI

Tutto questo non giustifica la mancata autorizzazione in tempi congrui dopo la richiesta di un gruppo di cittadini per una sala che non è di proprietà o di utilizzo esclusivo del Gruppo consiliare di maggioranza, ma che deve essere disponibile per ogni occasione di dibattito sulla politica o sui temi che riguardano la Città e la Politica, come si è fatto nel passato, lontano e recente. Invitiamo quindi l’Amministrazione in carica di tener ben presente che in democrazia si può anche non essere il “Sindaco di tutti” sulle scelte politiche, ma che “i diritti di tutti” devono essere rispettati“.