TORINO – Oggi pomeriggio, lunedƬ 19 giugno, alle ore 17, nella sede dell’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, in via Magenta si ĆØ svolto un incontro per parlare della difficile situazione di un numero di lavoratori, tra gli ottanta e i cinquanta, Ā della SavioĀ di Chiusa di San Michele ai quali a breve verrĆ annunciato il licenziamento.
Il sindacato
“Non ci sono state grandi novitĆ purtroppo – dice Marinella Baltera della Fiom-Cigl – noi continuamo a chiedere l’utilizzo del contratto di solidarietĆ , che sarebbe assolutamente praticabile e darebbe a tutti i lavoratori uno spiraglio di lavoro e reddito mentre l’azienda non vuole“. Savio ha dichiarato che ha giĆ messo in campo tutte le possibilitĆ possibili tra soluzioni esterne e altre posizioni differenti.
Il prossimo appuntamento
L’atto finale sarĆ a RomaĀ Ā il Ā 5 luglio quando al Ministero l’azienda, e non si troveranno accordi, presenterĆ l’elenco con i nomi dei dipendenti licenziati. Prima di luglio la Regione si ĆØ impegnata a vedere la parti separatamente per trovare un difficile, ma non impossibile, accordo.
LA SAVIO
LaĀ SavioĀ diĀ Chiusa di San MicheleĀ ĆØ unāazienda specializzata in accessori per serramenti in alluminio ed ĆØ leader in Europa. Un settore dove opera dedicando, da sempre, il massimo spazio alla ricerca e alla qualitĆ . Lāazienda fu fondata nel 1889 da Luigi Savio. Da allora un crescendo, che ĆØ continuato anche nei momenti di stasi del mercato. La capacitĆ innovativa ha ricevuto riconoscimenti e certificazioni ai massimi livelli internazionali nella produzione, nellāambiente, nellāaffidabilitĆ , nel design e altro ancora. La crescita messa in moto da Luigi ĆØ costante, poi passerĆ di mano in mano in unāappassionante staffetta. Nel 1971 la Savio lancia il primo servizio tecnico per i serramentisti, mentre il ā77 ĆØ lāanno di nascita della prima anta-ribalta per serramenti in alluminio. Dallo scorso anno con il passaggio alla nuova societĆ ha assunto il nome di Savio-Thesan Group Spa.
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