Sant’Antonino: la passeggiata alla scoperta della borgata Vignassa

Vignassa

SANT’ANTONINO – Sant’Antonino: la passeggiata alla scoperta della borgata Vignassa.

ALLA SCOPERTA DI ALCUNI LUOGHI DI SANT’ANTONINO

Una bella giornata di sole ha finalmente permesso di effettuare la passeggiata alla scoperta della borgata Vignassa e ciò ha favorito la partecipazione di un folto pubblico. Il percorso ha toccato i punti più significativi dell’area: la zona umida dei Mareschi, la ghiacciaia, la piccola cappella della Vignassa e la Comboira. Il gruppo di circa trenta persone di tutte le età, accompagnate anche da fidi amici a quattro zampe, ha percorso tre chilometri accompagnati dalle guide volontarie Piera Rossetto Casel e Marinella Rolando, in mezzo al bosco e alla borgata. Ad allietare la giornata ed anche i cuori dei partecipanti ci hanno pensato il celebre scultore Luca Germena che ha eccezionalmente aperto al gruppo il suo studio artistico e Italo Pent, che ha condiviso alcuni dei ricordi suoi e di suo fratello Marco su alcuni edifici ormai scomparsi.

LA STORIA DEL TERRITORIO

Il signor Pent ha raccontato sono tratti dall’autobiografia di suo fratello “Canto di primavera” edito da Graffio Editore nel 2012. La passeggiata ricca di riferimenti naturalistici e storici è terminata alla Comboira dove il pubblico, dopo aver attraversato l’ultimo viale di geli rimasto in Piemonte, ha potuto sentire alcuni passaggi tratti dalla tesi “Certosini in Val di Susa” di Michela Favro, riguardo alla convivenza tra contadini e monaci che a volte risultava difficile e gli animi si potevano scaldare al punto che si verificavano degli scontri anche cruenti come riportano le note di archivio dell’epoca. Questa iniziativa è parte di un progetto più ampio che prende il nome di “Il Borgo Racconta” e mira a valorizzare il territorio di Sant’Antonino di Susa, ricco di storia e di bellezze naturali, molte delle quali poco conosciute.

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