Elezioni amministrative a Sant’Ambrogio: due liste con Silvano Barella e Sonia Ostorero

SANT’AMBROGIO DI TORINO – Elezioni amministrative a Sant’Ambrogio: due liste con Silvano Barella e Sonia Ostorero.

ELEZIONI A SANT’AMBROGIO

Alle prossime elezioni comunali si presenteranno due liste. Dice Barella. “Sono nato a Sant’Ambrogio 63 anni fa, ho frequentato le scuole del nostro paese e poi l’Istituto tecnico per geometri. Sono sposato con Giorgina da 36 anni ed ho due figlioli, ormai grandi, nati in Bolivia. Ho lavorato in età giovanile al feltrificio Felt e per i successivi 40 anni in Snam, Eni ed Italgas con un percorso professionale nell’ambito dei servizi immobiliari, nei quali ho assunto il ruolo di responsabile commerciale della società, a livello nazionale. Da un anno sono in pensione. La mia formazione umana è stata arricchita da tante preziose esperienze vissute nelle associazioni: sono stato 20 anni negli scout dai quali ho imparato molte cose, una su tutte: l’ambizione di “lasciare il mondo un po’ migliore di come l’abbiamo trovato” come additava il fondatore del movimento scout Baden Powell“. Spiega la Ostorero. “Ho deciso di candidarmi per portare il miglioramento che i cittadini di Sant’Ambrogio chiedono e meritano di ricevere”. Sono le parole della candidata sindaco. Classe 1981, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e consulente sulla sicurezza aziendale con un passato da politica a Giaveno, Sonia ha iniziato ad appassionarsi della cittadina ai piedi della Sacra di San Michele da diversi anni, tanto da decidere di trasferirsi insieme a suo marito Enzo Corona e il piccolo Mattia. Sarà dunque lei la candidata sindaco della lista Miglioriamo Sant’Ambrogio, che si presenterà alle elezioni dell’8 e del 9 giugno.

COME SI VOTA?

Come si elegge il Sindaco e il Consiglio comunale nei comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti? L’elezione dei consiglieri comunali si effettua con sistema maggioritario contestualmente alla elezione del Sindaco. Ciascuna candidatura alla carica di Sindaco è collegata ad una lista di candidati alla carica di consigliere comunale, comprendente un numero di candidati non superiore al numero dei consiglieri da eleggere. Nelle liste dei candidati è assicurata la rappresentanza di entrambi i sessi. Nelle medesime liste, nei comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore ai due terzi dei candidati. È proclamato eletto sindaco il candidato alla carica che ottiene il maggior numero di voti. In caso di parità di voti si procede ad un turno di ballottaggio fra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti. In caso di ulteriore parità viene eletto il più anziano di età. Alla lista collegata al candidato alla carica di sindaco che ha riportato il maggior numero di voti sono attribuiti due terzi dei seggi assegnati al consiglio, con arrotondamento all’unità superiore. Se è stata ammessa e votata una sola lista, sono eletti tutti i candidati compresi nella lista, ed il candidato a sindaco collegato, purché essa abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti ed il numero dei votanti non sia stato inferiore al 50 per cento degli elettori. Qualora non si siano raggiunte tali percentuali, l’elezione è nulla.

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