Visita speciale al monastero vecchio e alla biblioteca della Sacra di San Michele

Sacra di San MicheleSacra di San Michele

S.AMBROGIO – Sabato 1 dicembre con partenza alle ore 16 e 16.30 i Volontari della Sacra organizzano una visita speciale accompagnata al monastero vecchio e alla biblioteca della Sacra di San Michele. Si potranno ammirare lo Scalone dei morti, la chiesa e il terrazzo panoramico, il chiostro, la sala a righe, la biblioteca e il museo del quotidiano nel monastero vecchio con l’esposizione di paramenti e oggetti sacri nel corridoio dei Canonici. Informazioni, il tour dura circa un’ora e 45 minuti. Non è necessaria la prenotazione, il costo della visita accompagnata è incluso nel biglietto d’ingresso.

LA SACRA DI SAN MICHELE

La Sacra di San Michele è i monumento simbolo della Regione Piemonte. E’ il luogo che ha ispirato lo scrittore Umberto Eco per il best-seller Il nome della Rosa. Si tratta di un’antichissima abbazia costruita tra il 983 e il 987 sulla cima del monte Pirchiriano. E’ a 40 chilometri da Torino. Dall’alto dei suoi torrioni si possono ammirare il capoluogo piemontese e un  panorama mozzafiato della Valsusa.  All’interno della Chiesa principale della Sacra, risalente al XII secolo, sono sepolti membri della famiglia reale di Casa Savoia. L’edificio è dedicato al culto dell’Arcangelo Michele, difensore del popolo cristiano. L’insieme religioso s’inserisce all’interno di una via di pellegrinaggio che va da Mont Saint-Michel, in Francia, a Monte Sant’Angelo, in Puglia.

LA STORIA

La storia, il valore spirituale e il paesaggio che la circonda rendono la Sacra una meta di richiamo per visitatori da tutta Europa. Pellegrini, fedeli, turisti, ma anche sportivi che vogliono mettersi alla prova. Dive? In percorsi di arrampicata o dedicati alla mountain-bike. La Sacra di San Michele offre al suo pubblico visite  ed eventi a cura della Comunità religiosa. Dei collaboratori o dei volontari durante tutti i mesi dell’anno. I diversi luoghi di interesse storico, architettonico e pittorico sono accessibili anche ai disabili. Ci si gode anzitutto il percorso nel verde e, a mano a mano che si sale, lo splendido panorama e l’imponente massiccio della facciata. Una volta raggiunto l’ingresso dell’Abbazia, la Sacra è pronta a svelare alcuni dei suoi elementi più suggestivi.

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