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venerdƬ, 11 Ottobre 2024

Rivoli: la Collezione d’arte Cerruti riapre al pubblico sabato 5 giugno tra Warhol e Modigliani

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RIVOLI – Il Castello di Rivoli Museo dā€™Arte Contemporanea ĆØ lieto di annunciare che sabato 5 giugno la Collezione Cerruti riapre al pubblico. La Collezione Cerruti sarĆ  aperta il sabato e la domenica dalle ore 11 alle 19 con orari di visita prestabiliti secondo lā€™orario di partenza delle navette dal Castello di Rivoli (ore 11.45, 13.15, 14.45, 16.15 e 17.45). La visita alla Collezione Cerruti ĆØ accompagnata da una guida esperta. Il biglietto dā€™ingresso alla Collezione Cerruti si ritira o si acquista alla Biglietteria del Castello di Rivoli. Il biglietto dĆ  accesso anche alle mostre e alla collezione permanente del Castello di Rivoli. La visita ĆØ riservata ai maggiori di 12 anni. In considerazione del numero limitato di posti disponibili si consiglia di acquistare online i biglietti dā€™ingresso al seguenteĀ linkĀ e ritirarli almeno 10 minuti prima della partenza della navetta.

A RIVOLI

Dal 5 giugno i visitatori potranno tornare ad ammirare le quasi trecento opere scultoree e pittoriche che spaziano dal medioevo al contemporaneo a cui si aggiungono quasi duecento libri rari e antichi, legature, fondi dā€™oro, e piĆ¹ di trecento mobili e arredi tra i quali tappeti e scrittoi di celebri ebanisti: un viaggio nella storia dellā€™arte, dai mobili alle arti antiche, dal Rinascimento allā€™Ottocento fino alla modernitĆ . Capolavori che vanno dalle opere di Segno di Bonaventura, Bernardo Daddi e Pontormo a quelle di Renoir, Modigliani, Kandinsky, Klee, Boccioni, Balla e Magritte, per arrivare a Bacon, Burri, Warhol, De Dominicis e Paolini.

LA COLLEZIONE

La Collezione Cerruti ĆØ il terzo polo del Museo, una collezione privata di altissimo pregio che include quasi trecento opere scultoree e pittoriche che spaziano dal medioevo al contemporaneo, con libri antichi, legature e piĆ¹ di trecento mobili e arredi tra i quali tappeti e scrittoi di celebri ebanisti. Capolavori che vanno dalle opere di Bernardo Daddi, Pontormo e Ribera a quelle di Renoir, Modigliani, Kandinskij, Klee, Boccioni, Balla e Magritte, per arrivare a Bacon, Burri, Warhol, De Dominicis e Paolini.Ā La collezione, iniziata a metĆ  degli anni Sessanta, ĆØ il frutto della vita discreta e riservata diĀ Francesco Federico CerrutiĀ (Genova, 1922 ā€“ Torino, 2015), imprenditore e collezionista scomparso nel 2015 allā€™etĆ  di 93 anni.

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