Difficile il passaggio da Auchan a Conad: è sciopero il 30 ottobre

auchan rivoli

RIVOLI – Non è semplice, e pieno di incognite, il passaggio del centro commerciale di corso Susa a Rivoli dall’insegna Auchan a quella Conad. C’è molta preoccupazione da parte dei lavoratori, poco meno di 200, più una grande forza lavoro di cooperative collegate. A livello nazionale non s’è ancora trovato un accordo occupazionale, nè è stato presentato un piano industriale. Da notizie, al momento non confermate, sembra di capire che i due primi mesi del 2019 vedranno un radicale cambiamento all’interno del punto vendita. Rimane l’incognita ci come verrà gestita l’operazione, se a porte chiuse o meno. Intanto per dare un forte segnale a Conad i sindacati hanno dichiarato lo sciopero nazionale per l’intero turno di lavoro del 30 ottobre.

UIL

LA UIL

Spiegano i rappresentanti della UIL, i delegati interni rappresentano la maggioranza con tre RSU. “Come sindacati abbiamo dichiarano lo sciopero,  che si ritiene inevitabile, a seguito dei vari temi che dal confronto sindacale non hanno trovato soluzione. In particolare dal confronto sono mancate delle prospettive e la garanzia della salvaguardia occupazionale. Non sappiamo se c’è la disponibilità dei singoli imprenditori associati a sottoscrivere accordi con le organizzazioni sindacali in occasione del passaggio di ramo d’azienda.Ci sono oltre 18.000 dipendenti coinvolti“.

L’ASSESSORE DABBENE

In una nota l’assessore Paolo Dabbene sulla situazione del cambio marchio Auchan-Conad dichiara. “Come amministrazione, per quanto è nelle nostre prerogative, seguiamo con attenzione il cambio di insegna e tutte le possibili conseguenze che questo possa avere. Il punto vendita di corso Susa rappresenta per Rivoli una storica sede del commercio prima come Città Mercato poi con il marchio francese Auchan adesso Conad. Riteniamo che un progetto futuro dovrà certamente mantenere, se non aumentare, l’attuale organico compresi i lavoratori esterni“.