Perché lavori continui sull’autostrada della Valsusa? Sitaf “Lavori necessari fatti con la massima sicurezza”

cantiere autostrada valsusa

SUSA – Perché lavori continui sull’autostrada della Valsusa? Sitaf “Lavori necessari fatti con la massima sicurezza“.

SUI LAVORI IN AUTOSTRADA IN VALSUSA

Perché lavori continui sull’autostrada della Valsusa? Perché gallerie bloccate e non accessibili per mesi? Perché tutti questi disagi che non sembrano avere fine? C’è poi l’incognita del traffico che dalla Valle d’Aosta, causa la chiusura a tratti del Traforo del Monte Bianco, arriverà sull’A32.

Spiegano dagli uffici tecnici della Sitaf, la concessionaria del Tunnel del Frejus e dell’A32. “Certamente in questi mesi si sono registrati disagi al traffico e alla percorribilità della tratta. Bisogna spiegarne i motivi che ci hanno indotto a mettere mano, in modo così importante, su diversi segmenti della linea autostradale. Intanto bisogna partire dalla sicurezza, che sempre è all’ordine del giorno al primo posto, sia in tema di cantieri che in funzione del futuro. L’Europa ed il Ministero delle Infrastrutture hanno dato precisi vincoli entro i quali le gallerie, e i viadotti, devono trovarsi. Non c’è deroga, non c’è altra possibilità che lavorare sui manufatti e per renderli a norma entro il 2025”.

UN PIANO STRAORDINARIO DI MANUTENZIONI

Il piano di lavori sulle gallerie dell’autostrada della Valsusa prevende cantieri serrati e continui fino alla fine del 2024. Poi un semestre di collaudi e quindi una riapertura completa a metà del 2025. Disagi sì ma anche un investimento non da poco. Si parla di oltre 100 milioni euro di spesa all’anno, la maggior parte con un riflesso nella attività del territorio. Centinaia sono anche i posti lavoro che i cantieri stanno utilizzando con continuità attingendo dalle professionalità locali. Insomma, un maxi-cantiere che interessa un’autostrada unica per dislivello, numero di gallerie in quota e periodi di percorrenza dell’utenza. Rimane per i prossimi anni, causa la chiusura del Tunnel del Monte Bianco per tre mesi ogni anno, di un maggiore traffico.

Su questo aspetto da Sitaf sono molto chiari. “Il volume di traffico sulla A32 permette una crescita di flusso dovuta alla chiusura del Bianco. Sono aspetti che abbiamo valutato anche in funzione dei cantieri, mettendo sempre massima attenzione alla sicurezza. Prevediamo lavori sui viadotti e nelle gallerie anche con il Tunnel del Bianco chiuso. Tutta la progettazione ha avuto questo aspetto tra le evidenze”. Rimangono però tanti valsusini pendolari che ogni giorno utilizzano l’autostrada e incappano nei cantieri. “I lavori non sono differibili erano da fare da tempo, appena arrivati in Sitaf abbiamo cominciato quando dovuto. In tutta Italia c’è chi ha cominciato prima chi dopo, per noi è stato il primo impegno”. Così da Sitaf dove negli uffici di Susa non c’è pausa per nessuno, il 2025 è dietro l’angolo.

L’AGENDA, TUTTE LE NOTIZIE! COME?

Visita il sito internet. Iscriviti alla pagina Facebook, clicca “Mi Piace” e non perderti più nemmeno una notizia! Segui L’Agenda su InstagramTwitter e YouTube.