RIVOLI – L’AslTo3 si riconferma anche per il 2019 all’avanguardia per il trattamento tempestivo dell’ictus in fase acuta nell’Ospedale di Rivoli. I reparti di Neurologia degli ospedali di Rivoli e Pinerolo hanno complessivamente seguito 118 pazienti colpiti da ictus e trattati dai medici neurologi in meno di 1 ora dall’arrivo in pronto soccorso. La tempestività dell’intervento è un fattore determinante nei casi di ischemia cerebrale. Se trattata con terapia specifica trombolitica entro 4 ore e 30 minuti dall’esordio dei sintomi, il tasso di invalidità e il rischio di decesso si riducono significativamente. L’ischemia cerebrale è una patologia frequente. In Italia si verificano circa 196 mila ictus ogni anno. Colpisce sia gli adulti sia i giovani e ad oggi è la prima causa di invalidità e la seconda causa di morte in Piemonte.
A RIVOLI
In particolare la Neurologia dell’Ospedale di Rivoli, diretta dal dottor Salvatore Amarù, lo scorso anno ha seguito, in qualità di Centro Spoke, 81 pazienti, riconfermandosi al primo posto in Piemonte per numero di casi trattati con terapia trombolitica in pazienti colpiti da ictus ischemico cerebrale in fase acuta. Subito dopo il trattamento, il paziente viene trasferito presso la Stroke Unit della Neurologia, diretta a Rivoli dalla Dott.ssa Vivalda, dove prosegue l’iter diagnostico, terapeutico e riabilitativo. Ictus è un termine latino che significa “colpo”. Indica il verificarsi di un’interruzione dell’apporto di sangue ossigenato in un’area del cervello. Provoca la morte delle cellule; di conseguenza, le funzioni cerebrali controllate da quell’area. Possono riguardare il movimento di un braccio o di una gamba, il linguaggio, la vista, l’udito o altro vengono perse.
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