CHIOMONTE – Movimento NoTav: la professoressa Nicoletta Dosio scrive dai domiciliari. Ieri il Movimento NoTav si è ritrovato nuovamente a Giaglione e qualche militante ha raggiunto il cantiere. La posizione del Movimento è chiara ed espresso sul posto e sui social: no al cantiere. La professoressa in pensione Nicoletta Dosio, agli arresti domiciali, non si è esposta fisicamente. Ha preferito mandare un messaggio via web. Scrive l’ex insegnante di laticn e greco. “La lotta NoTav si rimette in cammino lungo i sentieri della Clarea. Da giorni arrivavano scampoli di notizie su un’imminente ripresa dei lavori. Da tempo materiali si andavano ammassando oltre le reti, lungo il torrente, ai piedi dei piloni autostradali. Intanto in Valle aumentavano i controlli; gli alberghi collaborazionisti si preparavano ad ospitare le truppe, ogni mattina si sentiva il rombo dell’elicottero che saliva da Torino“.
IN CLAREA
“Ieri il movimento NO TAV si è ritrovato a Giaglione e si è messo in marcia. E’ nato il presidio permanente ai Mulini di Clarea. Le foto ci raccontano la bella giornata di sole, la costruzione delle barricate, l’allegria che accompagna la vita anche nei momenti più duri, quando si attende e si sa che il difficile sta per venire, ma si è anche consapevoli che, nonostante tutto, non si può disilludere un sogno ed abdicare al senso di responsabilità verso il futuro“. Conclude la Dosio. “Care compagne, cari compagni, per la prima volta non sono con voi nei luoghi della resistenza. Questi arresti domiciliari mi pesano insopportabilmente e più che mai in questi momenti, quando tutte e tutti sarebbero indispensabili, anche chi come me ha ormai poco da dare in forza fisica ma il cuore è vivo e batte il ritmo della lotta“.
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