Diario da Roma: attenzione sulla Tav Torino-Lione

Diario da Roma

ROMA – Diario da Roma: nel 2019 l’allora ministro Toninelli aveva sciolto l’Osservatorio Torino-Lione, una struttura tecnica governativa che ha lavorato dieci anni per la realizzazione dell’Alta Velocità. L’analisi costi-benefici effettuata dall’Osservatorio è chiara e ha avuto il merito di aver garantito il coinvolgimento degli amministratori locali e quindi dei territori. Adesso si vocifera di nuove nomine che il presidente Conte ha intenzione di effettuare in questi giorni nei cda delle grandi partecipate statali e mi domando perchè non ci si occupi anche e comunque già con un forte ritardo, di rilanciare l’Osservatorio. Abbiamo cantieri che procedono a due velocità a seconda che si guardi il versante italiano oppure quello francese che e’ operativo e macina chilometri.

LE INFRASTRUTTURE

Il PD che si dice- aggiunge- o finge di essere a favore dell’opera, cosa ne pensa? E’ ostaggio dei grillini al punto di sacrificare la realizzazione della Torino-Lione? Eppure quello dell’alta Velocità e’ un cantiere che dovrebbe essere operativo al 100% anche in Italia cosi’ da garantire oltre all’opera anche migliaia di posti di lavoro che in una fase drammatica come quella che stiamo vivendo sono indispensabili. Che cosa succede realmente all’interno del governo, non sara’ mica in atto un’analisi costi-benefici tra la maggioranza e a sfavore degli italiani?

SCUOLE E’ ATTO DI DERESPONSABILIZZAZIONE MINISTERO

Il dl scuola contiene tante di quelle incongruenze con la realtà che potrebbe essere derubricato come provvedimento fantasia. Ci vorrà molta creatività, infatti, per attuare le misure che contiene. Tra queste l’indicazione dei sindaci come Commissari straordinari per interventi infrastrutturali prioritari negli edifici scolastici. Attribuire ai primi cittadini ulteriori responsabilità, che dovrebbero essere appannaggio del Ministero, gravandoli di nuove incombenze che dovrebbero essere poi essere eseguite dal già esiguo personale comunale, senza adeguate risorse finanziarie, è nella migliore delle ipotesi utopistico. Di certo, siamo di fronte a un atto di deresponsabilizzazione da parte del Dicastero, che incapace di gestire l’ammodernamento e la messa in sicurezza degli istituti scolastici se ne lava le mani. Uno scaricabarile inutile, con il quale non si otterrà alcun risultato. Se solo avessero cognizione di cosa sia la macchina comunale italiana non avrebbero commesso questa leggerezza.

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