Feste sulla montagna della Valsusa, la Sagra della Patata di Mocchie sopra Condove

Condove, la Sagra della Patata di Mocchie

CONDOVE –  Due giorni di sole e un caldo  hanno accompagnato la Sagra della Patata di Mocchie sopra Condove. La fiera del prodotto di montagna ha avuto, già nella mattinata, una buona presenza di visitatori e la kermesse continuerà tutto il giorno. Ieri,sabato 1° settembre, un momento di sport con l’edizione 2018 del Bike N Beer terminato con l’immancabile grigliata sotto il tendone allestito in paese. La Bike N Beer è una gara ciclo escursionistica per mountain bike che ha visto i partecipanti percorrere un anello di circa quattro chilometri con un dislivello positivo di 150 metri. Il percorso è stato ripetuto quattro volte nel tempo limite di 2 ore e mezza.

UNA DOMENICA IN MONTAGNA

In piazza oggi, domenica 2 settembre, sono presenti diverse bancarelle con prodotti artigianali e culinari. In piazza i musici sul palco e la Pro Loco ai fornelli per offrire l’ormai tradizione pasto della patata. Presso la biblioteca è allestita una mostra mentre rimane aperto per tutto il giorno il Museo di Mocchie. Per rimanere il tema gastronomico, ora che è finita la patata, si passa al formaggio con la sua Fiera della Toma del prossimo 13 e 14 ottobre, già alle porte.

LA PATATA DI MONTAGNA

Come il mais, la patata giunse in Europa dal Nuovo Mondo dopo la metà del ‘500. Per molto tempo la si coltivò solo a scopo botanico e come abbellimento dei giardini e degli orti. Visti i bei fiori viola. All’inizio del XIX secolo la patata è consumata in tutta Europa e oggi rappresenta la prima produzione non cerealicola nel mondo. Anche nella Valsusa la patata affiancò la coltivazione di cereali: quando questi scarseggiavano. La patata veniva mescolata alla farina per produrre pane. In montagna si è diffusa notevolemente per le qualità di alcune varietà. Queste sono adattabili alle severe condizioni climatiche montane, si può coltivare fino ai 2000 metri, là dove il frumento non arriva. Interessanti varietà locali sono giunte inalterate sino ai nostri giorni: piatlina, patata viola, e ratte.