Avigliana, il turismo outdoor funziona ma ha bisogno di un sistema complessivo

Avigliana, il campeggio Avigliana Lacs

AVIGLIANA – La città come meta di turismo di passaggio? Funziona nella città dei laghi il cosiddetto “turismo in libertà” con il camper, il caravan, oppure in tenda? Questo tipo di turismo, a vedere i dati di Confesercenti Torino, è sempre più in crescita. Numeri che, ad esempio, testimoniano come la qualità del viaggio in camper sia ormai per molte famiglie una scelta di tendenza. Di fronte ad un turista sempre più attento ai particolari pratici ed estetici la “qualità” stessa dei suoi spostamenti, la comodità e economicità dei campeggi è un dato importante.

Secondo Marcello Maida presidente Assocamping Piemonte e gestore del Campign Avigliana Lacs, tra i due laghi immerso nel verde, ci sono grandissime possibilità di sviluppo per questo tipo di turismo. “Certamente il lavoro da fare è molto, sopratutto di contesto offrendo un gamma di servizi che i clienti stranieri, la maggior parte che arriva ad Avigliana, richiede e bisogna offrire. Come contesto parlo di tutta la città che deve immaginare e costruire per questo tipo di offerta che ha un futuro sicuro“. Altri due dati, secondo il report, sull’importanza di questa forma di turismo all’aria aperta. La spesa dei turisti stranieri nei campeggi nel 2017 è cresciuta in cifra doppia contro un aumento del 2,3% per i turisti incoming totali. Secondo: nel paniere di spesa degli stranieri, food e shopping incidono per oltre il 50% sulle spese totali dopo la sistemazione in campeggio. Una modalità del viaggiare, che in altri termini rappresenta uno straordinario incentivo per l’economia del territorio.

Noi ci siamo inseriti in circuiti internazionali del turismo libero

Noi ad Avigliana, rispetto alle altre strutture valsusine– conclude Maida – abbiamo scelto di concentrarci sui clienti di passaggio e non quelli stanziali. Bisogna però che la città faccia sistema perchè il campeggio è solo un anello della catena. Senza criticare devo segnalare che molto va fatto ad esempio nella zona laghi. Noi ci siamo inseriti in circuiti internazionali del turismo libero ma bisogna confrontarsi e aggiornare le proposte perchè il ritorno è garantito per gli altri esercenti e per tutta la città”.