Il nuovo modulo per poter circolare: c’è il reato “Procurata epidemia colposa”

SUSA – Il Ministero dell’Interno ha cambiato il modulo di autocertificazione per poter circolare. Il reato per chi verrà trovato fuori casa è di “procurata epidemia colposa”. Un reato che va dai tre ai dodici anni di carcere. Il nuovo modello, che integra quello precedente, contiene una nuova voce. Il modulo, come è noto, va sempre portato con sé quando si esce di casa, o comunque l’hanno le forze di polizia. Va compilato e controfirmato. Nel modulo aggiornato c’è una voce particolarmente significativa. Il cittadino deve dichiarare di non trovarsi nelle condizioni previste dall’articolo 1, comma 1, del decreto dell’8 marzo scorso, quello che ha dichiarato l’Italia intera come zona arancione e impone il divieto assoluto a tutti i cittadini di uscire dalla propria abitazione.

IL MODULO

Ora, l’articolo 1, comma 1, riguarda chi si trova in quarantena per ordine dell’autorità sanitaria. O perché affetto dal Coronavirus o perché particolarmente a rischio. Ebbene, il decreto stabiliva un obbligo assoluto di restare chiusi nella propria dimora. Il nuovo modulo, che in caso di controlli resta in mano alla polizia ed è oggetto di verifiche successive, in pratica diventa una specie di autodenuncia qualora la persona trovata in strada fosse in quarantena. E a quel punto scatterà la denuncia per il reato di “procurata epidemia colposa”.

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