Il grande Jazz incanta Giaveno con Vana Gierig e Romain Lecuyer

Giaveno concerto Jazz

GIAVENO – Il Jazz, il grande Jazz incanta Giaveno con un concerto. Bellissimo ed emozionante il concerto con due grandi protagonisti del jazz internazionale: Vana Gierig e Romain Lecuyer. La serata giavenese è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Giaveno e del Lions Club Valsangone. C’è stato il jazz suonato ma anche in colloquio perchè c’è stata la possibilità da parte del pubblico di fare domande ai musicisti.

Giaveno concerto Jazz

Inoltre gli studenti delle scuole musicali di valle sono salite sul palco, proponendo dei brani e suonandoli con i due artisti in una sorta di “jam session”. L’organizzazione ringrazia la gentilissima signora Caterina Negro e a tutto l’ufficio turistico per la disponibilità, il vivaio Ostorero per i fiori che hanno abbellito il palco, e naturalmente un grande ringraziamento a tutti gli sponsor. Ma soprattutto grazie Mauro Moretta per il gran lavoro svolto e senza il quale tutto questo non sarebbe stato possibile.

I PROTAGONISTI

Werner “Vana” Gierig è uno dei maggiori pianisti jazz di New York. I premi vinti, le sue performace virtuosistiche e la sua direzione musicale sono stati riconosciuti in tutto il mondo. Hanno affiancato le sue numerose tournée internazionali e le registrazioni con artisti. Come Regina Carter, Rachelle Ferrell, Lena Horne, Ute Lemper, George Howard, Special EFX, Najee, Warren Hill, Will Downing, Angela Bofill e molti altri. Romain Lecuyer è titolare di un Diploma di studi di chitarra musicale presso il Conservatorio di Nantes. S’innamora del basso, che studia dal 1995. Ha partecipato in vari seminari e residenze di musica attuale e improvvisata con in particolare la compagnia Lubat, François Corneloup, Bruno Chevillon e Julien Lourau. Pratica questo apprendimento tra vari gruppi a Nantes tra cui KarréMagik e il trio Mix-City.

Giaveno concerto Jazz

Per arrivare al concerto Jazz incanta ad Giaveno la storia è ancora lunga. Quando improvvisamente, alla fine del 2001, un viaggio in Argentina decide diversamente. Romain scopre il tango quasi per caso. Questo determinerà le sue nuove scelte musicali. S’iscrive alla Escuela de Música Popular d’Avellaneda dove studia, oltre al tango, il folklore argentino. Quindi entra nell’Orquesta Escuela de Tango, diretta dal maestro Emilio Balcarce. Un luogo unico in cui i vecchi musicisti di tango, che hanno suonato con tutte le grandi orchestre dell’Età dell’Oro. Il loro stile, e piccoli segreti per una nuova generazione affascinata dalla bussola del tango.