Condove, Chiusa e Caprie insieme per la Festa della Repubblica

CONDOVE – La Festa della Repubblica nei comuni di Condove, Caprie e Chiusa San Michele viene celebrata a turno ed in compartecipazione tra i tre comuni e le loro associazioni d’arma e civili. Il 2019 è stato l’anno del paese di Bauchiero. Il 73° della Repubblica Italiana e del voto alle donne, si è svolto per le vie e nei luoghi simboli di Condove. E’ stata la prima uscita ufficiale dei sindaci Jacopo Suppo e Gianandrea Torasso e del riconfermato Fabrizio Borgesa.

DALLA REPUBBLICA ALL’EUROPA

Dopo il percorso da via Roma, viale Bauchiero, via Torino, via Cesare Battisti, piazza I Maggio la conclusione è stata presso il parco della Rimembranza con l’accompagnamento dell’Unione Musicale Condovese. Prima dei discorsi ufficiali dei primi cittadini, c’è stata la consegna di un libretto con i tratti salienti della Costituzione italiana agli studenti della scuola Re e ai neo-maggiorenni dei comuni. A conclusione dopo l’inno nazionale le note dell’inno dell’Unione Europea hanno terminato la festa che il prossimo anno si volgerà in un altro comune.

IL REFERENDUM

Il 2 e il 3 giugno del 1946 si tenne un referendum istituzionale. Gli italiani vennero chiamati alle urne per decidere quale forma di stato dare al paese. Il referendum fu indetto al termine della seconda guerra mondiale. Qualche anno dopo la caduta del fascismo. Il regime dittatoriale che era stato sostenuto dalla famiglia reale italiana per più di 20 anni. Questo referendum istituzionale fu la prima votazione a suffragio universale indetta in Italia. Il risultato della consultazione popolare con una percentuale. Venne comunicato il 10 giugno 1946, quando la Corte di cassazione dichiarò. Dopo 85 anni di regno, la nascita della Repubblica Italiana. Venendo sanzionato definitivamente il 18 giugno. Il re d’Italia Umberto di Savoia, per evitare che gli scontri tra monarchici e repubblicani, decise di lasciare l’Italia e andare in esilio.

LA PARATA MILITARE

Alla parata militare prendono parte tutte le forze armate italiane. Tutte le forze di polizia della Repubblica, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, la Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana. La parata militare è stata inserita per la prima volta nel protocollo delle celebrazioni ufficiali nel 1950. La parata militare poteva contare sulla sfilata di un numero maggiore di persone. Dopo la sua reintroduzione l’organico fu ridotto notevolmente. Nel 2006 venne fortemente contenuta la presenza di mezzi terrestri e aerei per ragioni di bilancio. Alla parata militare prendono parte anche alcune delegazioni militari dell’ONU, della NATO. E dell’Unione europea e rappresentanze di reparti multinazionali che presentano una componente italiana.

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