CONDOVE – Condove: la bella festa del Carnevale in piazza tra maschere e gruppi.
IL CARNEVALE A CONDOVE
Chiusa la settimana del carnevale in Borgata Layetto con le Barbuire ĆØ ancora festa a Condove. Un sabato in piazza con tanti bambini e famiglie. Ad organizzare il Comune e la Pro Loco, in collaborazione con Fidas, Ana, il Gruppo Scout e la Compagnia dei Polentoni. Ā I festeggiamenti si sono svolti in piazza Martiri della LibertĆ con una bella sfilata per il paese. Ad aprire il lungo serpentone ĆØ stata l’Unione Musicale Condovese, poi le scuole e i gruppi. Ecco il rientro in piazza, le premiazioni e il concerto a cura dei Polentoni tra cartoni animati e colonne sonore della Disney. Per i piccoli tĆØ caldo e bugie per i piĆ¹ piccoli, vin brulĆØ per i piĆ¹ grandi. A richiesta, truccabimbi.
LE MASCHERE
In Piemonte Gianduja e Giacometta nascono per rappresentare al meglio lo spirito dei piemontesi dellāepoca in cui nacquero. Quindi sia dal modo di comportarsi, sia dai vestiti che li caratterizzano si possono intuire molti aspetti del Piemontese tipo di trecento anni fa.Ā GiandujaĀ ĆØ la perfetta rappresentazione dello spirito bonario e gioviale dei āpiemunteisā. Ć infatti generoso, assennato, ospitale e sorridente, amante del vino e della buona tavola e ama stare in compagnia. Ha perĆ² con un grosso difetto: ĆØ terribilmente distratto! In una storia a lui legata si dice che una volta avesse cercato per ore addirittura il somaro su cui era in groppa.Ā Il suo costume ĆØ anchāesso un insieme di simboli significativi dello spirito piemontese di fine settecento. A partire dalla doja, il boccale di vino che tiene sempre in mano e da cui deriva il suo nome (Gioann dla Doja) ogni vestito o oggetto ha un significato. Al suo fianco cāĆØ sempre la straordinaria figura diĀ GiacomettaĀ che rappresenta il coraggio, la praticitĆ e la saggezza tipici della donna piemontese. Con il suo carattere forte e la sua intelligenza spiccata aiuta Gianduja a risolvere i problemi piĆ¹ spinosi senza perdere mai la sua gentilezza. Il suo costume si ispira agli abiti della tradizione folkloristica piemontese con una gonna lunga e larga. A questo si accompagna una camicia con scialle e un alto copricapo.
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