CONDOVE – Si è rinnovata a Condove la festa al Collombardo “Voromie Bin a Le Montagne” giunta quest’anno alla 44esima edizione. Sabato 10 e domenica 11 luglio si sono vissuti due giorni di festa per le comunità di Condove e Lemie che si sono ritrovate al Colle del Collombardo per festeggiare assieme. Il programma ha ricalcato quello, sempre riuscito, delle edizioni pre Covid. Finalmente insieme, finalmente in montagna. Protagonista dell’organizzazione è stata la Pro Loco con l’aiuto dell’amministrazione e quello indispensabile del Gruppo Alpini di Condove.
IL COLLE
Il Colle del Collombardo, a 1888 metri di altitudine, si trova a cavallo tra la Valsusa e la Valle di Viù e, per la sua posizione strategica, da tempo immemorabile fu attraversato da pastori e mercanti. Nel 1705 fu eretta sul colle una prima cappella. Negli anni venne ampliata fino a raggiungere le dimensioni, davvero impressionanti se si pensa alla quota, del Santuario attuale. Sulla cui facciata si legge: “Gioanni Battista Giorgis dal Forno di Lemie ergeva per voto nel 1704-5. L’indefessa generosità dei parrocchiani di Lajetto ampliando riedificava 1869-70“.
LA STORIA
La storia ci racconta che la fama del Santuario negli anni attirava sempre più pellegrini e lo spazio mancava. Per cui i valligiani con notevoli sacrifici lo ampliarono in più riprese. Gli ottimi pascoli del Collombardo furono sempre oggetto di contesa e di litigi tra i montanari delle borgate di Condove in Valsusa e quelle di Lemie in Val di Viù. Ci fu anche una furibonda battaglia con tanto di cannoncino è si arrivò a un vero trattato di pace. Sono passati 300 anni, ma la gente di queste valli ogni anno con la bella stagione continua a salire numerosa al Santuario e la processione della Madonna degli Angeli.
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