Come si calcola la nuda proprietà? A spiegarlo è Gianfranco Tomaselli, titolare dell’agenzia Meta Casa di Avigliana

Meta Casa

AVIGLIANA – Abbiamo chiesto a Gianfranco Tomaselli, titolare dell’agenzia immobiliare Meta Casa di Avigliana, come si calcola la nuda proprietà. È importante capirlo per poter valutare se utilizzare o meno questo tipo di compravendita immobiliare. Negli ultimi anni si è ricorso molto all’acquisto della nuda proprietà, in quanto risulta essere economicamente conveniente quando non si ha urgenza di occupare l’immobile acquistato. Va inteso come un investimento nel lungo periodo. Vi sono però alcuni indicatori di cui tenere conto nel calcolo della nuda proprietà. Innanzitutto bisogna dire che quest’ultima corrisponde al valore della proprietà di un immobile, senza il diritto di usufrutto. Ovvero è il proprietario dell’immobile in vendita in nuda proprietà che mantiene il diritto di abitazione e non l’acquirente. Chi vende dunque mantiene il diritto di usufrutto sull’abitazione (abitando o concedendo in affitto l’immobile) fino alla morte oppure fino ad una specifica data concordata con l’acquirente. Solo allo scadere dell’usufrutto, l’acquirente dell’immobile in nuda proprietà acquisisce tutti i diritti di proprietario di casa, potendola utilizzare liberamente.

L’ACQUISTO DI UN IMMOBILE IN NUDA PROPRIETÀ

Quando si decide di acquistare un immobile in nuda proprietà è sempre consigliato rivolgersi a un professionista. Soprattutto perché il calcolo della nuda proprietà non risulta sempre semplice. Come primo passo ci si può affidare a un perito che stima il valore della nuda proprietà. Poi nel calcolo si deve tenere conto dei parametri stabiliti dal Ministero delle Finanze. Due gli indicatori a cui è essenziale fare riferimento: l’età e il valore catastale della piena proprietà dell’immobile. In particolare la rendita catastale deve essere moltiplicata per il coefficiente relativo alla categoria catastale dell’immobile. In base all’età dell’usufruttuario che vende l’abitazione in nuda proprietà, il valore dell’immobile deve poi essere diviso in percentuale tra usufrutto e nuda proprietà. L’usufrutto poi può essere vitalizio, ovvero per tutta la vita dell’usufruttuario, oppure con un termine definito o della durata massima di 30 anni. Infine nel calcolo del valore della nuda proprietà va considerato il tasso d’interesse legale, stabilito annualmente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il pagamento può infine essere rateizzato o dell’intero importo, in base agli accordi stabiliti nel contratto di vendita. Riassumendo, più è breve il periodo di durata dell’usufrutto più è elevato il valore della nuda proprietà.

Meta Casa Immobiliare – Corso Laghi, 70. Avigliana – Tel. 011 9327632

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