AVIGLIANA – Gianfranco Tomaselli, titolare dell’agenzia immobiliare Meta Casa di Avigliana, ci parla dell’indennità di avviamento nella locazione commerciale. “È la somma – ci dice – che il locatore deve versare al conduttore che ha investito nell’apertura dell’attività, quando decide di cessare il rapporto di locazione commerciale. Tale indennità è un importo dovuto all’inquilino nel caso in cui la risoluzione del contratto non sia dovuta al suo inadempimento, recesso o disdetta dal contratto, ma alla volontà del proprietario dell’immobile. In particolare è dovuta nel caso in cui il proprietario decida di disdire il contratto prima del rinnovo automatico o modifichi le condizioni contrattuali senza che l’inquilino sia d’accordo”. Ricordiamo che i contratti di locazione si rinnovano tacitamente ogni sei anni per altri sei anni.
L’INDENNITÀ DI AVVIAMENTO
Quando scade un contratto di locazione commerciale è un momento critico per chi affitta. Infatti se l’accordo non viene rinnovato, è obbligato a lasciare il locale e perdere l’investimento fatto per l’avvio dell’attività. Per evitare che questo accada, la legge prevede che il conduttore riceva l’indennità di avviamento a fine locazione. Questa somma serve a risarcire l’affittuario per la perdita dell’investimento fatto quando ha aperto l’attività. Evita anche che il proprietario dell’immobile abbia un vantaggio dall’eventuale incremento di valore del locale grazie all’investimento fatto dal conduttore. Il calcolo dell’indennità di avviamento commerciale si basa sulla durata del contratto e sul tipo di attività svolta. Inoltre bisogna sottolineare che l’indennità di avviamento, quando la locazione commerciale è terminata, viene data anche in caso di danno potenziale e non effettivo. Infine deve essere data la doppia indennità di avviamento quando nell’immobile subentra un’attività commerciale della stessa natura di quella uscente.
QUANDO NON È DOVUTA
È importante dire che l’indennità di avviamento non è dovuta se il contratto di locazione commerciale viene risolto per inadempimento, disdetta o recesso dell’affittuario. Anche nei casi in cui sia stata aperta una procedura fallimentare da parte del proprietario del locale e quando l’attività esercitata non comporta contatti con il pubblico. Inoltre quando il conduttore non possiede le autorizzazioni amministrative necessarie per l’esercizio dell’attività commerciale e quando non avviene la restituzione l’immobile dopo la scadenza del contratto.
Meta Casa Immobiliare – Corso Laghi, 70. Avigliana – Tel. 011 9327632
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