AVIGLIANA – In Consiglio Comunale di Avigliana su domanda del gruppo Adesso Avigliana si è tornati a parlare della Baia del Lago Grande. E’ la spiaggia al centro di un esproprio pubblico terminato con la decisione della magistratura di rimettere la proprietà al privato con un indennizzo ancora da valutare. Dopo la rottura su un possibile utilizzo dell’area, il Comune ha deciso di riavviare una nuova procedura per avere il bene. In una nota l’amministrazione spiega. “Ora il Comune prova quindi a rientrarne in possesso legittimamente. E lo fa attraverso lo strumento giuridico dell’articolo 42 bis, introdotto nel Testo unico degli espropri a seguito di una lunghissima vicenda giurisprudenziale che ha riguardato il caso di espropriazioni illegittime, con usi di fatto di terreni privati su cui sono state realizzate opere pubbliche“.
LE DICHIARAZIONI DELL’ASSESSORE FIORENZA ARISIO
Ha detto, registrata dalle telecamere del Comune, l’assessore Fiorenza Arisio. “Ognuno crede alle favole che vengono raccontate in giro, come al solito. Quindi il fatto che si ritorni a questo discorso dei 500 posti di lavoro, un milione, duecento…non lo so. Io avevo visto delle affermazioni della Spallone, vabbè comunque, non importa: il discorso è semplicemente questo. Se ad un esame ci si presenta impreparati, all’esame si viene bocciati. O quantomeno il professore dice ritorna un’altra volta. Il discorso è che se fra le cose che gli era stato chiesto (alla società I Tigli del Lago Rotondo N.d.R) di presentare oltre al progetto c’era anche un conto economico… e come conto economico noi abbiamo ricevuto una lettera di un fantomatico investitore disposto a metterci 70 milioni di euro addirittura, non 7 ma 70″.
“Io chiedo.. ma voi ma quanti investitori conoscete che senza un piano che dica appunto quanta gente ci metto dentro a lavorare, come pago quelle persone, quali sono le attività che mi permettono di guadagnare per pagare quelle persone. Quanta gente conoscete che vi darebbe sull’unghia 70 milioni di euro. Così perché gli piace l’idea, la fantasia? Voi quando andate in banca a chiedere un prestito vi danno così 70 milioni di euro così sull’unghia, perché gli presentate una bella idea? Io vorrei sapere dove li trovate questi investitori”.
O NON ESISTE O DEVE RICICLARE DENARO SPORCO
Perché i casi per me sono solo due: o l’investitore non esiste oppure è un investitore che deve riciclare denaro sporco. Non so quale sia l’ipotesi migliore. Non so quale sia l’ipotesi migliore, sta di fatto che voi ovunque andiate, provate andare in una banca provate ad accedere a qualsiasi bando di qualsiasi tipo e vedete un po’ se vi danno 70 milioni di euro sull’unghia. Perché, perché avete una bella idea. Allora, nel momento in cui gli è stato chiesto di presentare delle cose ben precise per capire come economicamente, non solo dal punto di vista progettuale, ma economicamente si reggeva questa cosa non hanno presentato nient’altro che una lettera di questo fantomatico investitore. Io mi auguro che sia l’ipotesi che non esiste, me lo auguro, perché l’altra ipotesi, sarebbe gravissima”.
ESISTONO LE DONAZIONI
Poi l’Arisio si rivolge all’opposizione. “E sarebbe tanto visto che voi andate anche ad appoggiarli nel momento in cui chiudono l’area. Perché ci sono foto in cui siete lì davanti alla grata che è stata messa illegalmente sul cancello, le avete fatte perché qualcuno vi ha fatto una telefonata.
Noi come comune abbiamo ricevuto una PEC il venerdì sera, che come vi è stato detto gli uffici sono chiusi. Nessuno di noi lo sapeva, come hanno fatto una telefonata per dire che avrebbero chiuso l’area, avrebbero potuto farla anche il lunedì… al sindaco o comunque a qualsiasi assessore per dire che l’avrebbero fatto. Come mai voi eravate avvisati e noi no? Allora se siete così amici di questi soggetti c’è una modalità per riuscire a fare in modo che a costo zero, che a costo zero, la Baia che è stata usata in modo ricattatorio per fare tutta quell’operazione venga resa di nuovo pubblica. E il modo è molto semplice. Esistono le donazioni”.
ANNUNCIATE AZIONI LEGALI
Dalla società I Tigli del Lago Rotondo ci saranno reazioni alle dichiarazioni dell’assessore Fiorenza Arisio. I rappresentati legali hanno dato mandato ai loro legali di agire contro quelle che reputano diffamazioni. Agiranno contro l’assessore Fiorenza Arisio, per quanto detto e contro il presidente del Consiglio Comunale Giulia Bussetti per non aver interrotto la seduta. Si passa così dallo scontro legale sulla proprietà a quello sulle persone.
