Almese: recuperata dal Soccorso Alpino un’escursionista con una frattura alla Goja del Pis

ALMESE – Il Soccorso Alpino ha recuperato un’escursionista con una frattura alla Goja del Pis. Poi la donna ĆØ stata accompagnata all’Ospedale per le cure. In soli due giorni sono stati piĆ¹ di trenta gli interventi nelle nostre valli. Dal Soccorso Alpino spiegano. “Come era prevedibile, il weekend di ferragosto ha portato tante persone in montagna e, di conseguenza, tanto lavoro per i nostri tecnici. Sono stati complessivamente trenta gli interventi di soccorso alpino effettuati nei due giorni su tutto l’arco alpino piemontese. Oltre a raccomandare prudenza e attenzione a tutti coloro che frequentano le terre alte, vogliamo ribadire che il Soccorso Alpino esiste perchĆ© in montagna puĆ² capitare di farsi male e noi siamo sempre pronti a soccorrere chi ne ha bisogno“.

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IL SOCCORSO ALPINO PUƒ ESSERE CONTATTATO CON IL 112

IlĀ Corpo NazionaleĀ Soccorso AlpinoĀ e SpeleologicoĀ ĆØ un servizio di pubblica utilitĆ  del Club Alpino Italiano. PuĆ² essere contattato con il numero di emergenza unicoĀ 112. Le finalitĆ  del Soccorso Alpino sono molte. Il soccorso degli infortunati, delle persone in pericolo e il recupero dei caduti nel territorio montano. In particolare nel sottosuolo e nelle zone impervie del territorio nazionale il CNSAS contribuisce alla prevenzione e alla vigilanza degli infortuni. Opera inoltre nellā€™esercizio delle attivitĆ  connesse in queste zone e nel concorrere al soccorso in caso di calamitĆ , in cooperazione con le strutture della Protezione Civile. Nellā€™ambito delle proprie competenze tecniche e istituzionali ĆØ una struttura operativa del servizio nazionale della protezione civile. AlĀ Soccorso AlpinoĀ ĆØ inoltre affidata la funzione di coordinamento nel caso di intervento di diverse organizzazioni di soccorso in ambito alpino o in ambiente impervio od ostile.

IL SOCCORSO ALPINO

Il IlĀ Corpo NazionaleĀ Soccorso AlpinoĀ e SpeleologicoĀ si articola sul territorio attraverso 21Ā serviziĀ costituiti ognuno per ogni regione o provincia autonoma dello Stato italiano. Ad essi convergono 31 delegazioni alpine e 16 delegazioni speleologiche, che a loro volta racchiudono i nuclei operativi. Questi sono chiamati stazioni, cui spetta il compito di portare soccorso. Le stazioni alpine sono 242, mentre quelle speleologiche sono 27. Le operazioni di soccorso in montagna e in ambiente impervio si basano sul lavoro di specialisti, in grado di garantire il successo delle missioni di soccorso. Per garantire un elevato standard dā€™intervento tutti gli operatori delĀ Soccorso Alpino e SpeleologicoĀ devono sottoporsi a un dettagliato piano formativo. Dopo le verifiche dā€™accesso per entrare nel Corpo, devono percorrere un iter costante di addestramento e formazione. Lā€™organo deputato a questo compito ĆØ la Scuola Nazionale per i Tecnici di Soccorso Alpino.

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