RIVOLI – Da oggi è attivo presso l’Ospedale di Rivoli il nuovo Ambulatorio per la malattia di Parkinson e i disturbi del movimento. U’iniziativa necessaria per dare risposta ad un bisogno in forte crescita. La malattia di Parkinson è la seconda patologia neurodegenerativa più comune dopo la malattia di Alzheimer. In Italia colpisce circa lo 0,3% della popolazione generale e l’1% dei soggetti con età superiore ai 60 anni. Si stima che le persone affette siano circa 15-20.000 in Piemonte, e che questo numero sia destinato ad aumentare.
OSPEDALE DI RIVOLI AMBULATORIO PARKINSON
La malattia è, infatti, più frequente in età avanzata, ma esiste anche un numero significativo di casi ad esordio precoce e, più raramente, giovanile. Si tratta di una malattia cronico-progressiva, che può provocare una significativa disabilità motoria e pesanti ripercussioni sulla qualità di vita dei pazienti. L’ASL TO3 conta un bacino di utenza molto ampio, di circa 600.000 persone, con una prevalenza stimata di pazienti affetti sovrapponibile a quella globale italiana. L’Ambulatorio Parkinson e Disturbi del Movimento nasce proprio dall’esigenza di prendere in carico i pazienti colpiti dalla malattia residenti.
IL DOTTOR SALVATORE AMARU’
L’attività ambulatoriale verrà svolta presso gli Ambulatori di Neurologia del Presidio Ospedaliero di Rivoli diretto dal dottor Salvatore Amarù. Avrà l’obiettivo di prendere in carico i pazienti affetti da tutti i Disturbi del Movimento, con la possibilità di accesso al reparto di degenza per la gestione dei casi più complessi.
I pazienti verranno seguiti dalla diagnosi alla fase complicata. Ci sarà la possibilità di gestire direttamente anche alcune terapie di fase avanzata, grazie alla professionalità ed esperienza della referente dell’ambulatorio dottoressa Francesca Dematteis e alla collaborazione del dottor Dario Mazzucco. I pazienti inoltre potranno essere inviati direttamente ad eseguire esami strumentali e valutazioni aggiuntive: Risonanza Magnetica, SPECT, valutazioni neuropsicologiche e trattamento con tossina botulinica.
UNA RETE DI AMBULATORI SUL TERRITORIO
Fondamentale sarà l’interazione con gli Ambulatori del territorio e con la Neurologia del Presidio Ospedaliero di Pinerolo, diretta dal dottor Carmelo Labate. Soprattutto per la gestione dei pazienti in fase avanzata candidabili al trattamento con Duodopa, e la collaborazione con il Centro Parkinson dell’AOU Città della Salute di Torino per l’invio dei pazienti più complessi.