SESTRIERE – La prima neve in quota ad imbiancare le vette che circondano Sestriere ha fatto da splendido teatro naturale, sabato 26 ottobre alla tradizionale Castagnata. L’evento organizzato dalla Pro Loco di Sestriere insieme al Comune di Sestriere. Nonostante la neve in quota la temperatura è stata gradevole ed il sole, ancora tiepido, ha riscaldato ed illuminato il pomeriggio.
LA CASTAGNATA
Pomeriggio dedicato ai sapori stagionali che caratterizzano i boschi delle colline più a valle sia sul versante della Val Chisone sia su quello della Valsusa. Una castagnata al Sestriere accompagnata da vin brulé, caffè, bibite e dolci per i bambini. Un particolare ringraziamento spetta ai volontari della della Pro Loco di Sestriere, presieduta da Roberto Bendinoni, che hanno acceso il fuoco e preparato le caldarroste nella centralissima via Louset. Una via Loset che, tra meno di due mesi, accoglierà turisti e sciatori in occasione delle prossime vacanze natalizie e della nuova stagione sciistica di Sestriere e della Vialattea che partirà il prossimo 7 dicembre 2019.
LA CASTAGNA
Al Colle la tradizionale Castagnata con la Pro Loco Sestriere. La castagna è il frutto del castagno a differenza della castagna dell’ippocastano che invece è un seme. Le castagne derivano infatti dai fiori femminili racchiusi da una cupola. Poi si trasforma in riccio. La castagna è un achenio, ha pericarpo liscio e coriaceo bruno scuro, all’apice è presente la cosiddetta torcia, cioè i resti degli stili, mentre alla base è presente una cicatrice più chiara denominata ilo. La forma dei frutti dipende, oltre che dalla varietà delle castagne, anche dal numero e dalla posizione che essi occupano all’interno del riccio: emisferica per i frutti laterali e schiacciata per quello centrale; i frutti vuoti, abortiti, di forma appiattita sono detti guscioni.