TORINO – Ad inizio gennaio la prima fase della campagna vaccinale antiCovid in Piemonte. Da Piemonteinforma, l’Agenzia quotidiana di informazione sulle attività della Giunta regionale. I due terzi delle 195.000 persone interessate (120.000 operatori delle aziende sanitarie e 75.000 operatori e ospiti delle Rsa) hanno già manifestato la volontà di sottoporsi alla vaccinazione antiCovid. A darne notizia è l’Unità di Crisi della Regione Piemonte. Ha definito l’organizzazione della prima fase di somministrazione che inizierà nei primi giorni di gennaio. Il programma prevede turni di otto ore ciascuno da effettuare sette giorni su sette. Su questa base si è individuato un fabbisogno di 143 medici e 160 infermieri. Ai quali verranno affiancati 150 operatori socio-sanitari per l’igienizzazione delle postazioni e 145 amministrativi per gli adempimenti burocratici.
NELLE RSA
La vaccinazione del personale e degli ospiti delle Rsa sarà effettuata dal personale delle aziende sanitarie per quelle strutture che non possono procedere autonomamente. In tal caso la Protezione civile ha messo a disposizione 62 mezzi mobili. Per la conservazione dei vaccini alla temperatura di -75° sono stati acquistati 30 congelatori. “Vediamo finalmente la luce in fundo al tunnel. – osserva l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi – L’inizio della campagna vaccinale segna un momento di svolta fondamentale nella lotta al virus. Restituendo ancor più forza e importanza agli sforzi di contenimento fatti fino ad ora. Ringrazio tutti coloro che, a qualsiasi titolo, stanno rendendo possibile questa nuova e decisiva operazione sanitaria”.
I COMMENTI
Antonio Rinaudo, coordinatore generale/commissario per il piano vaccinazione Covid-19 dell’Unità di Crisi della Regione Piemonte, fa presente che “lo sforzo organizzativo della struttura commissariale e di tutte quelle coinvolte è di estrema rilevanza. Dobbiamo plaudire l’impegno che tutte le strutture stanno garantendo per il raggiungimento del risultato positivo attraverso una campagna vaccinale unica nella storia, efficiente e completa”. Il Dirmei, il Dipartimento interaziendale malattie ed emergenze infettive, ha anche inviato le indicazioni operative per l’organizzazione del Vaccine Day del 27 dicembre. Che vedrà la somministrazione delle prime 910 dosi di vaccino. Nei prossimi giorni sono attese le prime adesioni.
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