Alpignano, dopo quattro anni riapre la scuola Gramsci

Andrea Oliva(foto Giovanni Giacomino)

ALPIGNANO – Dopo quattro anni riapre i battenti la scuola elementare Gramsci di Alpignano. Riaprono oggi le scuole del Piemonte: una in più ad Alpignano. Sabato si è svolta la cerimonia di ri-apertura della Scuola Primaria Gramsci. La scuola, chiusa dalla precedente amministrazione senza mai fornire una motivazione univoca e chiara, è stata rimessa a nuovo da cima a fondo. Anche incapsulando e poi confinando il cemento amianto delle pareti all’interno di altre pareti. Sono 190 gli allievi che hanno potuto questa mattina fare ritorno all’unico plesso di primaria a nord della Dora.

Per quattro anni i ragazzi erano stati distribuiti negli altri plessi. Avevano così dovuto sacrificare molti spazi didattici, come i laboratori e l’auditorium Matteotti. Spazi che saranno così recuperati a partire da quest’anno. L’Istituto recupera inoltre la biblioteca, i laboratori, l’aula storica e una palestra. Come spiegato durante la conferenza stampa di sabato mattina, condotta dal Sindaco Andrea Oliva del milione di euro stanziato tramite mutuo ventennale, sono stati utilizzati circa 900 mila euro e sono stati realizzati i molti interventi.

LA GRAMSCI, UNA SCUOLA NUOVA

La Gramsci di Alpignano è solo l’ultimo tassello di tre anni di investimenti sulle scuole. Per un totale di più di due milioni di euro: due anni fa la riapertura della Rodari, l’anno scorso l’inaugurazione della scuola-college alla Tallone, per citare i risultati più eclatanti. Non solo. I lavori hanno interessato tutte le scuole, tra sostituzione serramenti, controsoffitti, sanitari, ottenimento certificati di prevenzione incendi e rinforzi antisismici. “Una politica che non investe sull’istruzione è una politica che sa che dalla diffusione del sapere può solo perdere“, ha affermato l’assessore all’istruzione e al bilancio Maria Luigia d’Abbene. “Al contrario noi poniamo fra i nostri principali obiettivi lo sviluppo dell’istruzione, base della crescita futura della nostra nazione“.