Bardonecchia, recuperato il cadavere di un migrante nel fiume Dora

BARDONECCHIA – Recuperato il cadavere di un migrante nel fiume Dora a Bardonecchia. Il corpo di un uomo è stato recuperato dai Vigili del Fuoco a Bardonecchia sulla sponda del fiume Dora. Nella serata di sabato 7 settembre l’intervento delle Forze dell’Ordine su segnalazione di alcuni passanti. Il corpo era in avanzato stato di decomposizione e questo ha fatto ipotizzare agli investigatori che si possa trattare di un migrante che nei mesi scorsi avrebbe tentato di attraversare la frontiera tra Italia e Francia. L’anno scorso, sullo stesso confine, erano stati trovati i cadaveri di tre migranti. Erano morti mentre cercavano di raggiungere la Francia in modo illegale. Lo scorso febbraio, invece, un migrante era stato trovato in ipotermia, sulla Strada Nazionale 94 del Colle del Monginevro, in territorio francese. Era poi morto poco dopo essere arrivato in ospedale.

IL COLLE DELLA SCALA

Un passaggio naturale per raggiungere la Francia da Bardonecchia è il Colle della Scala. In francese Col de l’Échelle, si trova nelle Alpi Cozie e congiunge la Val di Susa in Piemonte con la Val della Clarée nel dipartimento delle Hautes-Alpes. Da dopo la seconda guerra mondiale il colle si trova totalmente in  territorio francese. Il Colle della Scala a metri 1762 è sempre stato francese dopo la cessione del delfinato alla Francia, mentre il Colle della Scala italiano a metri 1779, oggigiorno chiamato Mauvais Pas, è diventato francese nel 1947. Il confine dalla Guglia Rossa alle Cime di Sueur passava a circa 1748 metri. Con un’altezza di 1.762 metri, è il più basso valico stradale che congiunge l’Italia con la Francia lungo tutta la catena delle Alpi Occidentali. Pur essendo agevole per l’altezza è sempre passato in secondo piano rispetto ai vicini Colle del Moncenisio e Colle del Monginevro.