SUSA – L’entusiasmo e la passione per lo sport hanno invaso Susa venerdì 11 aprile, quando le scuole medie della Valle si sono riunite per la fase distrettuale dei giochi studenteschi di atletica leggera. Una giornata intensa, ricca di emozioni e sfide, che ha visto i giovani atleti dare il massimo in diverse discipline, dagli 80 metri piani agli ostacoli, dal mezzofondo al lancio del vortex, dal getto del peso al salto in alto e in lungo, culminando nella spettacolare staffetta 4×100 metri. Tra tutte le scuole partecipanti, la scuola media Defendente Ferrari di Avigliana si è distinta per le eccezionali prestazioni dei suoi studenti. In particolare, la squadra femminile della categoria cadette ha conquistato un meritatissimo primo posto, dimostrando grande talento e affiatamento. Anche i cadetti hanno dato prova di grande valore, classificandosi terzi nella classifica a squadre.
I giochi studenteschi di atletica leggera delle scuole a Susa
Le prestazioni individuali sono state altrettanto brillanti. Davide Montani ha trionfato nel lancio del vortex, mostrando una tecnica impeccabile e una notevole concentrazione. Sara Prati ha incantato con un salto in lungo da 4,35 metri, esplosivo e potente. Wiktoria Ostorero ha superato l’asticella a 1,38 metri nel salto in alto, dimostrando grande agilità. Giada Franchino ha sfrecciato sugli 80 metri piani in un tempo record di 11,30 secondi. I docenti di scienze motorie e sportive della scuola media di Avigliana hanno espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti, sia dal punto di vista tecnico che comportamentale. Hanno elogiato lo spirito di fair play e la sportività dimostrata da tutti gli studenti, sottolineando l’importanza di questi valori nello sport e nella vita. Grazie a queste straordinarie prestazioni, la squadra femminile e Davide Montani hanno ottenuto il diritto di partecipare alla fase provinciale, che si terrà mercoledì 30 aprile a Borgaretto. Un’occasione per questi giovani talenti di mettersi alla prova a un livello ancora più alto e di rappresentare con orgoglio la loro scuola.
