La spiaggia del Lago di Avigliana aperta a settembre: accordo tra privato e Ente Parco

spiaggia lago avigliana

AVIGLIANA – La spiaggia della “Baia Grande” del lago di Avigliana rimarrà aperta ancora a settembre. La società I Tigli del Lago Rotondo ha rinnovato per altri 30 giorni l’accordo con l’Ente Parco Alpi Cozie. L’area rimane affidata così dalla società all’Ente. La Baia grande sul Lago di Avigliana è così ancora aperta al pubblico, poi per il futuro si vedrà. I due interlocutori con una visione al servizio del città, dichiarano, hanno trovato una nuova intesa. La spiaggia aveva avuto una chiusura temporanea in seguito all’azione intrapresa dalla società I tigli del Lago il 3 agosto. Poi il Comune l’8 agosto ha provveduto a emanare un’ordinanza di sgombero della grata perchè posizionata su un terreno non privato. Quindi la società aveva risistemato le limitazioni che così erano rimaste fino all’accordo con l’Ente Parco.

Sul rapporto tra Comune e la società I Tigli del Lago Rotondo rimangono gli attriti. L’amministrazione ha dichiarato di voler iniziare una nuova azione di esproprio. La società proprietaria, forte della sentenza del Consiglio di Stato, inizierà la procedure per ricevere l’indennizzo al mancato uso della proprietà di questi anni. A questo riguardo viene ipotizzata una cifra vicina ai 400 mila euro.

UN NUOVO ACCORDO CON IL PARCO ALPI COZIE

Il signor Messina della società I Tigli del Lago Rotondo spiega. “In tutto questo periodo non siamo mai stati contattati dall’amministrazione Archinà per cercare una soluzione di compromessoL’unico che ha dimostrato interesse al proseguimento dell’apertura della spiaggia è stato l’Ente Parco. Con loro, per il bene dei cittadini e della città, abbiamo rinnovata una soluzione d’affitto”. Conclude Messina. “Se Archinà ha davvero iniziato un’altra azione di esproprio, come dichiarato, uguale a quella da loro già persa e che nulla aggiunge a quella conclusa, significa che ci riconosce ogni ragione. Adesso inizierà la richiesta ufficiale della somma conteggiata per l’uso durante gli anni della lunghissima azione giudiziaria”.