AVIGLIANA – La spiaggia del Lago Grande di Avigliana, la “Baia Grande” e tutto il parco ex Nobel è stata chiusa. Tutta la zona adesso è interdetta alla gente. La società “I tigli del Lago Rotondo”, che aveva notificato al Comune la chiusura della sua area, ha mantenuto le intenzioni. Si parla della grande area che, dalle rive del Lago Grande, arriva fino al confine con Sant’Ambrogio nella zona industriale dei Bertassi. Questa zona, considerata post industriale, occupa una superficie di circa 8 ettari. Il Parco Naturale affitta l’edificio, che è la sua sede, dal privato. La strada che permette l’accesso all’ente parco e alle case private è comunale e rimane percorribile.
LA STORIA DELLA NOBEL
Gli impianti della Montecatini, già Nobel, smisero di produrre negli anni Cinquanta. Da allora l’area, rimasta sempre privata, ha passato alterne vicende giudiziarie. In sintesi. Il Comune espropriò l’area e la proprietà si oppose. Dopo anni di processi il Comune ha l’obbligo di restituire l’uso alla proprietà. Perchè? L’esproprio è stato fatto con una procedura dichiarata illegittima dal TAR. Successivamente anche, e in modo definitivo, dal Consiglio di Stato.
UN ACCORDO MANCATO
L’anno scorso la società privata, anziché chiudere i cancelli com’è avvenuto oggi, ha iniziato un percorso con l’amministrazione Archinà per discutere, in comune accordo, una soluzione di crescita della zona. Lo studio di massima della società “I tigli del Lago Rotondo” voleva avere una complessiva strategia di sviluppo locale territoriale. Il tema era rivedere l’area con una sua riattivazione grazie alla definizione di un’offerta integrale. Il progetto cardine era una serra come contenitore di flora e fauna non locale che facesse da strumento di attrazione. Sono passati mesi di riunioni, scambi d’idee e riflessioni. Il privato, che non ha e non avrebbe chiesto contributi economici, offriva non solo l’area. C’era anche un impegno economico e uno sforzo organizzativo. Il protocollo d’intesa non ha avuto l’esito positivo ed oggi si è arrivato al primo passo: la chiusura dell’area a quale seguirà il secondo, ovvero la richiesta dell’indennizzo.
CHIUSA LA SPIAGGIA
Nell’ultimo Consiglio Comunale il sindaco, in modo del tutto chiaro e legittimo, ha spiegato la sua posizione all’opposizione. Quest’ultima si era fatta portatrice di una forte preoccupazione. Andrea Archinà era stato molto esaustivo spiegando i vari passaggi che hanno portato, nei vari mesi, il protocollo ad un punto morto. Il primo cittadino aveva spiegato che il privato aveva immaginato e proposto un progetto troppo vago e con troppe incognite per essere accolto senza riserve. Senza accordo il privato ha portato avanti la sua legittima posizione. I cancelli del Lago Grande sono stati chiusi, la passeggiata è di fatto limitata e la spiaggia non più fruibile. Dunque al Lago Grande di Avigliana adesso si trova chiusa la spiaggia della “Baia Grande“.




































