Dalla Regione Piemonte: “La casa della salute di Rivoli si farà”

infermiere

RIVOLI – “Nessun ripensamento: la casa della salute di Rivoli si farà anche se bisognerà attendere alcuni mesi, non essendosi ancora conclusi i lavori di ristrutturazione. Nel frattempo però, siamo pronti ad inaugurare la nuova “antenna pediatrica” della Casa della salute a Collegno”. È quanto annunciato dall’assessore regionale alla sanità Luigi Icardi, rispondendo all’interrogazione di un consigliere del Partito Democratico che chiedeva alla Giunta aggiornamenti sullo stato dell’arte dei lavori per la realizzazione della Casa della Salute nel comune di Rivoli.

I SERVIZI AL CITTADINO

La nuova antenna pediatrica, operativa tutti i giorni dal lunedì al sabato, per un totale di quattro ore giornaliere –  ha sottolineato Icardi – oltre a garantire i servizi ordinari di competenza  dei medici pediatri di libera scelta, offrirà attività di infermieristica, attività specialistiche come Neuropsichiatria Infantile, Psicologia, Allergologia, Cardiologia ed altre attività erogate grazie ad un protocollo d’intesa con l’Ospedale di Rivoli ed infine, le attività del dipartimento di Prevenzione finalizzate all’educazione per l’alimentazione materna”.

25 CENTRI IN PROVINCIA

In tutto il Piemonte sono in funzione 64 Case della Salute. Altre 15 sono in attesa di essere completate. 25 fra Torino e provincia, 10 nelle due ASL del Cuneese, 6 nel territorio dell’ASL di Biella, 5 in ognuna delle ASL di Alessandria, Novara e Vercelli. Quindi 4 in quelle di Asti e del VCO. Si tratta di veri e propri centri attrezzati aperti 12 o 24 ore al giorno. In cui vengono ospitati ambulatori, medici di famiglia, specialisti e infermieri. Anche punti prelievi e servizi assistenziali. Punti di riferimento al di fuori degli ospedali per malati cronici  e pazienti non gravi. Persone che necessitano di accesso ai pronto soccorso, in grado di offrire assistenza infermieristica e specialistica con percorsi di cura per le patologie croniche. Un piano nel quale, nella scorsa legislatura,  l’amministrazione regionale ha investito 8 milioni di euro l’anno,  per il funzionamento e il potenziamento delle strutture.