GIAVENO . Si è svolto sabato 23 luglio il tour sensoriale “Sulle tracce del Gonin”, una visita tra arte e musica alla scoperta dei luoghi e delle opere di Francesco Gonin. Un’iniziativa realizzata dall’Assessorato alla Cultura della Città di Giaveno, con la guida della storica dell’arte Barbara Stabielli, le note di Katia Zunino e l’ospitalità e il contributo di Simona Barone e l’associazione Il piacere di creare. Francesco Gonin è celebre per le illustrazioni della prima edizione dei “Promessi sposi” pubblicato nel 1840. Secondo l’autore Stella, su Pittura e scultura in Piemonte 1842 – 1891, l’artista scoprì: «di fecondità sorprendente […] Non vi è provincia dell’arte della pittura ch’egli non abbia esplorata, dando sempre prova delle sue qualità artistiche personali. La pittura murale, la pittura ad olio, la scenografia, l’acquerello, la tempera, la litografia, l’acquaforte, tutti i mezzi egli sperimentò per manifestare il suo ingegno pittorico».
I PROMESSI SPOSI
Nato alcuni anni fa a Giaveno, il progetto “Omaggio al Gonin” sui Promessi Sposi si è espresso con mostre, percorsi guidati, spettacoli teatrali. Ha visto l’intervento promotore e la condivisione di molti soggetti. Tra enti, associazioni, club e territorio, miranti a celebrare e riscoprire la figura e l’opera di questo pittore ed illustratore ottocentesco che visse per una parte della sua esistenza a Giaveno e qui morì nel 1889. Per locali, frequentatori e turisti un’opportunità interessante per guardare alle pareti delle case di Giaveno. Con l’occhio dello scopritore e riconoscere la storia e le storie del celebre romanzo storico di Alessandro Manzoni attraverso i personaggi di Renzo, Lucia, la monaca di Monza, Don Abbondio, Fra Cristoforo e tanti altri personaggi.
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