BUTTIGLIERA ALTA – Due momenti e due iniziative proposte al diverso target dei cittadini di Buttigliera Alta, per celebrare l’edizione 2020 della “Giornata della memoria”. Nel 75ennale della liberazione del campo di sterminio di Aushwitz. “Un appuntamento che ogni anno ripetiamo. Onorando l’imperativo della trasmissione della memoria ai nostri giovani, non solo e non tanto per una lezione di storia, ma per offrire un segno tangibile di coscienza civile“. Ha introdotto il Sindaco, Alfredo Cimarella. “Quest’anno, proseguiremo le iniziative di commemorazione dedicando, la prossima primavera, i giardini dei nostri due plessi scolastici a Irena Sendler. L’infermiera polacca che salvò 2500 bimbi ebrei durante la Shoa“. Anticipa l’Assessore alla Cultura, Laura Saccenti.
IL 75° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DI AUSHWITZ
Sabato pomeriggio, la sala consiliare si è riempita, con un bel successo di pubblico, per la presentazione del libro della scrittrice buttiglierese Eliana Canova, “Ho visto i lupi da vicino”. Narrazione pensata per i ragazzi, ma adatta anche a lettori adulti, centrata su uno dei risvolti solitamente meno noti dell’immane tragedia dello sterminio perpetrato dal nazismo. Rivolto non solo
agli Ebrei. Canova si è infatti soffermata sul genocidio dei rom e sinti, deportati e uccisi nei campi di sterminio. La mattinata di lunedì 27 è invece dedicata alle scuole, con la riproposizione dell’evento per il pubblico dei giovanissimi alunni delle terze della secondaria di primo grado “Giacomo Jaquerio”. I ragazzini hanno incontrato Eliana Canova. Conoscendo di persona l’autrice del libro che hanno letto in classe con i loro insegnanti e confrontandosi sul contenuto dell’Olocausto. Incontro organizzato sempre in sala consiliare, visitando così la mostra “I segni della memoria”.
RESTA AGGIORNATO SU TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE! COME?
Iscriviti alla nostra pagina Facebook L’Agenda News: clicca “Mi Piace” e gestisci impostazioni e notifiche in modo da non perderti più nemmeno una notizia!