Rivoli: arrestato dalla Polizia passeur rumeno che viaggiava con nove pakistani nell’auto

RIVOLI – Venerdì 6 luglio in serata all’interno dell’area di servizio di Rivoli Nord, alcuni agenti della Polizia Stradale di Torino hanno effettuato un controllo di una Ford Mondeo station wagon con i vetri oscurati. Guidata da un cittadino rumeno ventiduenne. All’interno della vettura gli agenti hanno trovato nove cittadini pakistani, uno nel sedile del passeggero, cinque nei sedili posteriori e tre sdraiati nel bagagliaio. Il conducente, bloccato a Rivoli e arrestato come passeur, che ha raccontato di viaggiare da Torino a Parigi per conto di un connazionale, è stato arrestato. Per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, mentre tutti gli occupanti sono stati condotti in Questura per l’identificazione. Per tutti e nove i pakistani, che pare abbiano pagato 300 euro per il viaggio, sono state avviate le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale.

LA LEGGE

Le legislazioni dei Paesi UE pongono l’autonomia economica dell’immigrato come una condizione necessaria per avere un permesso di soggiorno e poi la cittadinanza. L’immigrato viene espulso se non dimostra di avere un lavoro regolare. Quindi qualcuno che possa dargli un sostentamento economico. E’ condizione per ottenere un regolare permesso di soggiorno. Una prima eccezione a questo principio riguarda quanti sono vittime di persecuzioni politiche o religiose. Queste provengono da dittature e Paesi in guerra. Il diritto internazionale prevede che in questi casi sia riconosciuto il diritto di asilo. Poi l’assistenza sanitaria e le cure di primo soccorso.

A qualsiasi persona, pure clandestina, si applica quanto sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. La norma si presta anche a degli abusi. Essendo difficile provare la nazionalità di un clandestino che chiede asilo politico. Se questo ne ha effettivamente diritto. Ma l’onere di scoprire gli abusi spetta agli Stati perché le espulsioni vanno motivate caso per caso e non per appartenenza ad una categoria di persone.