VALSUSA – Zona franca extradoganale Valsusa: polemica tra Comitato e Movimento 5 Stelle.
SULLA ZONA FRANCA EXTADOGANALE
In quel di Oulx presso la Casa delle Culture, si è svolta una serata, organizzata dal locale Movimento 5 Stelle, che ha avuto per tema l’idea di una Zona franca extradoganale dal titolo “Zone Franche Montane: esiste una terza via?”. Presenti alcuni del Comitato che da anni si batte per portare prima in Regione poi in Europa questo tipo di organizzazione fiscale in Valsusa. Ne è nata una polemica, forse più un’incomprensione. Spiega Michelle Folcat, Presidente del Comitato pro zona franca extradoganale Valsusa. “Io e gli appartenenti del direttivo ci siamo recati per questione puramente informativa a sentire cosa l’organizzazione marchiata Movimento 5 Stelle aveva da proporre di alternativo, perché questo era il tema, alla Zona Franca. Ho avuto conferma del fatto che questi signori sono contrari alla zona Franca Valsusa ed il loro ragionamento è assolutamente a senso unico. Preciso altresì che il loro pensiero è che qui stiamo meno peggio che in altre zone di Italia. Amici, sono qui per tranquillizzare tutti e per comunicare ufficialmente che non siamo mai stati interpellati e ci dissociamo assolutamente da questo evento; malgrado qualcuno, menzionando le zone franche in locandina abbia forse volutamente causare confusione. Il comitato Pro Zona Franca Valsusa va avanti con le forze politiche che ci appoggiano e che vi assicuro, sono più di una e non fanno parte del Centro-sinistra“.
DAI CINQUESTELLE
Il deputato del Movimento 5 Stelle, Nino Iaria, ha illustrato le diverse proposte, primariamente del proprio partito ma anche da parte di altri in Parlamento, sul tema in discussione. Numerosi, tra il pubblico, gli esponenti del Comitato Zona Franca Montana per la Valsusa che hanno incalzato Iaria con numerose domande e il dibattito è stato a volte acceso, ma senza mai valicare il limite del confronto civile. Il Movimento ha già presentato almeno tre diversi disegni di legge sul sostegno alle aree montane ed ai piccoli Comuni, sia alla Camera che al Senato, nella scorsa legislatura e qualche mese fa è stata depositata in Parlamento una proposta proveniente dal Senatore Bergesio (Lega) in merito alla proposta avanzata dal Comitato. Spiegano i Cinquestelle. “Non siamo d’accordo con l’istituzione della Zona Franca Extradoganale Montana nella forma proposta dal Comitato ha proposto una configurazione diversa, non per area ma per temi, come quello legato all’agricoltura di Alta Montagna, l’incentivazione alla creazione di Start-up a carattere ambientale, turistico e legate alle nuove tecnologie. L’opposizione al progetto non è ideologica ma fondata su elementi oggettivi e sulle criticità che la proposta del Comitato stesso non affronta, come la carenza di fondi nazionali, l’eccessiva focalizzazione sul turismo, specialmente in Alta Valsusa o il rischio di un aumento di cementificazione del territorio. Su un punto, però, Iaria ha concordato con il Comitato: l’attuale declino della Valsusa in termini di popolazione e il conseguente invecchiamento dei residenti, la deindustrializzaione, la riduzione dei servizi in primis nella sanità pubblica e la riduzione degli investimenti pubblici nei piccoli Comuni, pongono sfide che vanno affrontate immediatamente, prima che sia troppo tardi e ciò può essere contrastato anche grazie a finanziamenti mirati, ad un coinvolgimento delle comunità locali e ad un approccio olistico e partecipato al tema”.
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