CAPRIE – Una ferita profonda lacera il fianco della montagna sopra Caprie, isolando un tratto vitale che connette Peroldrado a Campambiardo. Una frana, figlia di un terreno fragile e di un maltempo insistente, ha inghiottito la strada, recedendo di fatto ogni collegamento per le famiglie che risiedono in queste borgate, tra cui quella di chi scrive da Campambiardo. La situazione è drammatica. L’isolamento forzato getta un’ombra di incertezza sul quotidiano. Come un’eco silenziosa, la preoccupazione serpeggia tra le case, amplificata dalla consapevolezza che anziani e malati necessitano di assistenza e approvvigionamenti che ora appaiono irraggiungibili.
Frana sopra Caprie
Il sopralluogo del Comune, pur necessario, non ha sciolto il nodo cruciale: quando inizieranno i lavori per ripristinare la viabilità? Il ritornello, purtroppo fin troppo familiare, delle casse comunali perennemente in affanno, non fa che aumentare l’angoscia di chi si sente abbandonato al proprio destino. La montagna, un tempo rifugio di pace e serenità, si trasforma in una prigione inaccessibile. L’eco del vento tra le valli porta con sé non solo la persistente minaccia del maltempo, ma anche un senso di frustrazione e impotenza. Le famiglie di Peroldrado e Campambiardo lanciano un appello accorato alle istituzioni competenti. Non si tratta solo di ripristinare una strada, ma di restituire dignità e sicurezza a una comunità intera. Ogni giorno di ritardo acuisce la sofferenza e l’isolamento. La montagna non può e non deve essere dimenticata.