A Venaus posa della prima pietra del nuovo edificio scolastico, una vera eccellenza extra urbana.

VENAUS –  Avere risorse e spenderle bene. Un altro progetto del Comune di Venaus entra nella fase concreta. Un paese in via di abbellimento e trasformazione sociale ed economica, grazie soprattutto alle risorse straordinarie ottenute negli anni scorsi dalle tasse urbanistiche versate dalle due centrali, Enel e Iren, ma che ha dimostrato di saper ben progettare in arredo urbano e opere funzionali senza spendere nelle vituperate rotonde.  Domenica 1 ottobre alle 11 in Via Antica Reale, un altro  passo, con la posa ufficiale della prima pietra del nuovo edificio scolastico.

Il Sindaco Nilo Durbiano non nasconde la soddisfazione per l’ambizioso progetto che mira in primo luogo a ottenere l’eccellenza anche in territorio non urbano.

La scuola risponderà ai più severi criteri antisismici e di sicurezza e nonostante sarà un edificio a due piani non avrà alcuna barriera architettonica”. Il nuovo edificio infatti sarà completamente accessibile anche a studenti con difficoltà motorie. “Inoltre la struttura sarà completamente indipendente dal punto di vista energetico e domotizzata. Sia l’impianto di riscaldamento che quello di illuminazione saranno regolati nelle singole aule a seconda delle condizioni esterne. Sono state avviate anche le procedure per la fibra ottica per poter dotare tutte le aule delle Lim, le lavagne interattive”

Sui tempi di realizzazione il Sindaco é perentorio: “ Saremo rigorosissimi, il count down della consegna a 390 giorni é partito dieci giorni fa. L’edificio sarà terminato entro il 2018.”

Il nuovo plesso ospiterà una sezione della scuola dell’infanzia e una della scuola primaria. La palestra e il laboratorio informatico saranno destinati ad attività anche per gli adulti al fine di costituire una scuola realmente aperta a tutta la collettività. Saranno anche realizzati orti didattici per non perdere il contatto con la realtà montana. Il valore dell’opera è di 2,3 milioni di euro, di cui crica il 60 %  messi a bilancio dal Comune e per la parte restante ottenuti dalla Regione Piemonte.

 

Venaus: l'area del nuovo plesso scolastico in Strada Antica Reale

Venaus: l’area del nuovo plesso scolastico in Strada Antica Reale