CAPRIE – Valsusa: precipita da una parete di roccia per 20 metri, grave una donna.
PRECIPTA DA 20 METRI DALLA FALESIA DI CAPRIE
Incidenti grave accaduto in montagna in Valsusa. Presso la falesia di arrampicata sportiva di Caprie una donna è precipitata a terra da un’altezza di oltre 20 metri. L’intervento è stato gestito congiuntamente dal Servizio Regionale di Elisoccorso e dal Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese con una squadra a terra che ha prontamente raggiunto la zona. Grazie alla collaborazione tra squadra ed equipe, la donna è stata stabilizzata, sistemata in barella e recuperata a bordo dell’elicottero. E’ ora in condizioni gravi in Ospedale.
L’AREA
Il comprensorio di Caprie è la più vasta area arrampicabile della Valsusa. Le numerose strutture, la quantità di vie, il comodo accesso, la breve distanza da Torino ne fanno una località molto frequentata. Purtroppo dopo la scomparsa del suo scopritore e infaticabile attrezzatore, Gian Carlo Grassi prima, e qualche anno dopo del suo degno successore Diego Cordola, una buona parte dei settori, ha subito un notevole degrado.
Ci sono comunque diverse falesie, che al contrario sono state ben rivalutate. Sono sviluppate e rese sicure da una chiodatura ineccepibile, la roccia è un bel serpentino rugoso con abbondanza di tacchette a volte taglienti. La parete di anti Caprie è da il sempre il settore più frequentato del intero comprensorio. Per la comodità di accesso vuoi per la vicinanza alla città, per una bella roccia o per una buona gamma di vie. Non a caso, è proprio su questa parete che inizia la storia alpinistica del comprensorio di Caprie, nel ormai lontano 1969. Ma la falesia di per se, nasce diversi anni dopo, agli inizi degli anni 80.
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