SAN GIORIO – A seguito dei numerosi incendi in corso in alcune aree delle nostre valli, il Comitato di gestione del Comprensorio Alpino TO3 Bassa Valle Susa e Val Sangone, ovvero l’ente delegato dalla Regione Piemonte alla gestione della fauna selvatica e dell’attività venatoria, ieri sera ha deliberato di richiedere alla Giunta regionale la sospensione della caccia programmata per dieci giorni, quindi sino a domenica 5 novembre compresa, e la chiusura definitiva, per la stagione venatoria in corso, del piano di prelievo selettivo del camoscio e del capriolo nel Distretto B che interessa i comuni di Mompantero, Bussoleno (sinistra orografica), Chianocco e Bruzolo.
Preservare i soggetti che sono scampati all’incendio
La decisione è motivata dall’esigenza di tutelare la fauna selvatica oggetto di caccia programmata anche nel territorio dei comuni immediatamente confinanti a quelli interessati dagli incendi e, nell’ottica di conservazione e oculata gestione degli ungulati sempre perseguita da questo Comprensorio Alpino. scrivo dal Comprensorio: “Preservare i soggetti che sono scampati all’incendio sospendendo definitivamente, per la corrente stagione venatoria, i piani di prelievo selettivo del camoscio e del capriolo nel Distretto B. Oltre a questo è stata considerata la necessità di evitare anomale concentrazioni di squadre di cacciatori dediti alla caccia al cinghiale nelle aree non interessate dagli incendi con conseguenti possibili problemi per la sicurezza“.