SUSA – Susa ricorda il 4 Novembre con i ragazzi delle scuole e associazioni.
SUSA RICORDA IL 4 NOVEMBRE CON I RAGAZZI DELLE SCUOLE E ASSOCIAZIONI
Sotto un cielo velato da nubi di sabato mattina i segusini hanno celebrato il “4 novembre“, Festa dell’Unità d’Italia, Giornata dedicata alle Forze Armate, ai Decorati, agli Invalidi, ai Combattenti e ai Reduci. La celebrazione si è svolta alla presenza delle massime autorità civili e militari della città. Tra i presenti: il Sindaco di Susa Pier Giuseppe Genovese con il Vicesindaco Giorgio Montabone, il Comandante della Polizia municipale Marco Massarelli, il capitano e comandante della Compagnia Carabinieri di Susa Federico Mucciacciaro con il luogotenente comandante della stazione Carlo Mostratisi, il comandante Sottosezione Polizia Stradale di Susa Ezio Aime; il luogotenente della Guardia di Finanza di Susa Franceschinelli, il Capo Distaccamento Susa VVF Sandro Pelissero.
LA CERIMONIA
L’appuntamento è stato con la Santa Messa in Cattedrale, officiata dal nuovo parroco don Sergio Blandino. Poi il consueto corteo accompagnato dalla fanfara sezionale Ana Valsusa diretta dal maestro Danilo Bellando, da piazza San Giusto attraverso il centro storico da via Martiri della Libertà, via Palazzo di Città fino al monumento dei Caduti in piazza della Repubblica. La cerimonia ha avuto inizio con lo schieramento dei vessilli e labari delle Associazioni d’Arma locali degli alpini, avieri, bersaglieri, carabinieri, finanzieri, granatieri di Sardegna, marinai, paracadutisti e Nembo, polizia di Stato, del volontariato della Croce Rossa e Insigniti Onorificenze Cavalleresche. Dopo il solenne momento dell’alzabandiera e l’Inno d’Italia, è seguita la deposizione della corona d’alloro sulle note del Piave e il silenzio d’ordinanza, per onorare quanti hanno sacrificato la propria vita per l’unità, la libertà e la democrazia del nostro Paese.
I PARTECIPANTI
Protagonisti dell’evento gli alunni dell’Istituto Comprensivo Susa 5ª classe Scuola Primaria di Corso Couvert. Sono stati loro ad animare una giornata di memoria con riflessioni e considerazioni, che hanno emozionato il pubblico presente per sensibilità e profondità dei temi trattati. Presente anche una rappresentanza del Liceo Norberto Rosa con la Dirigente scolastica Anna Giaccone. Per concludere il sentito e partecipato discorso del Sindaco Genovese. Sono inoltre convenuti diversi assessori della sua Giunta, nonché alcuni consiglieri di maggioranza e opposizione. Nel pomeriggio è stato aperto al pubblico il Sacrario dei Caduti in via Madonna delle Grazie, a cura dell’Anmi sezione di Susa.
PERCHÉ SI FESTEGGIA IL 4 NOVEMBRE
Il 4 novembre, anniversario della vittoria dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale, è la giornata dedicata all’Unità Nazionale e alle Forze Armate. La data ricorda il giorno in cui nel 1918 entrò in vigore l’Armistizio di Villa Giusti (che era stato firmato il giorno prima, il 3 novembre 1918). Con questo armistizio ovvero un accordo, che prese il nome dalla villa a Padova dove avvenne la firma, l’Impero Austro-Ungarico riconosceva la sconfitta della Guerra e consentiva agli Italiani di rientrare nei territori irridenti di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione iniziato in epoca risorgimentale. Questo documento di fatto sancì la fine della Prima Guerra Mondiale per il nostro Paese.
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