VALSUSA ā Storia del Movimento NoTav del 1997: dodici attentati in quindici mesi. In un convegno sul tunnel di base, che si tiene a Lione, Umberto Agnelli di esprimere la sua preoccupazione che il ritardo dei progetti esecutivi. Alpetunnel fa la presentazione del suo progetto. Prevede una galleria da Mompantero a Bruzolo, poi un rilevato alto sino a sei metri fino a Borgone. Infine un altro tunnel da otto chilometri fino a Novaretto. Di qui, affiancandosi allāautostrada, la linea ad Alta VelocitĆ arriverĆ ad Alpignano. Alpetunnel annuncia che il tunnel si puĆ² fare. Nei 30 chilometri sotto il massiccio del Moncenisio. Nel rapporto sui primi tre anni di lavoro, con cui presenta il conto di 60 miliardi di lire. Si legge per la prima volta che il materiale di scavo del tunnel italo francese da Saint Jean di Maurienne a Venaus e di quello da Venaus a Bussoleno, ammonterĆ a 15 milioni di metri cubi, pari a sei piramidi di Cheope.
I PROGETTI
La Provincia di Torino va invece a fare la sua presentazione ad Oulx. E’ un tracciato che cambia versante in Bassa Valle, poi attraversa la Val Sangone e punta sullāinterporto di Orbassano. Anche la Federpiemonte che esce con un suo progetto che prevede una linea saliscendi che passerebbe sottoterra in corrispondenza di cinque paesi. Tutti cercano lāintesa con la Valle di Susa ma nessuno ĆØ disposto a discutere i dati che sono alla base del progetto.
GLI ATTENTATI
Inizia e termina la misteriosa serie di attentati. Intanto comincia uno stillicidio di attentati ad opera di ignoti. Diversi giovani del coordinamento contro lāAlta VelocitĆ si sentono osservati e rinunciano a frequentare le riunioni settimanali. La situazione di tensione, che esiste in valle, fa declinare lāinvito ad alcuni grossi nomi attorno cui si volevano organizzare i prossimi convegni. Avviene lāultimo attentato: ĆØ il dodicesimo atto di questo tipo nellāarco di 15 mesi. Undici di essi resteranno senza colpevoli. Molti li vedono legati ai gravissimi fatti di cronaca che hanno visto coinvolti in Val di Susa elementi deviati dei servizi segreti. La ComunitĆ Montana organizza una manifestazione preceduta dai gonfaloni di 25 comuni per protestare contro questi atti che sembrano avere il fine di mettere in imbarazzo una lotta civile e democratica. Misteriosamente come erano iniziati, gli attentati cessano. Lāinchiesta finirĆ sostanzialmente in un nulla di fatto.
VERTICE ITALO-FRANCESE
Nel frattempo il progetto della Torino-Lione continua la sua evoluzione da fermo. Pininfarina sostiene. “Il comitato promotore ha sempre affermato che Alta VelocitĆ significa alta potenzialitĆ e quindi Alta CapacitĆ ā. Intanto si avvicina il consueto vertice interministeriale italo francese: in un ennesimo convegno organizzato a Torino dal comitato promotore, pochi giorni prima del vertice, il suo presidente si lamenta che lāAlta VelocitĆ ĆØ ad un punto morto e rilancia la retorica sulla emarginazione di Torino se non saranno attuati i progetti previsti. Tra il 2 ed il 3 ottobre, a Chambery, il settimo vertice italo francese si tiene con la Torino-Lione in agenda. Ne escono 105 miliardi per proseguire gli studi geologici, economici ed ambientali. Sullāaltro fronte, la venuta del ministro dellāAmbiente, Ronchi a Torino, offre lāoccasione di un incontro informale con i sindaci valsusini, a cui conferma il finanziamento per i continui lavori di ammodernamento della linea esistente.
IL LIBRO
Il testo sul Movimento NoTav ĆØ preso dal libro di Mario CavargnaĀ Bontosi che ha gentilmente concesso la pubblicazione. Movimento NoTav. Cronaca di una battaglia ambientale lunga oltre 25 anni. Vol. 1: 1990-2008. Edizioni Intra Moenia.