Sestriere Film Festival: i vincitori dell’edizione del 2019

Sestriere Film Festival

ESTRIERE – Sestriere Film Festival: i vincitori dell’edizione del 2019. In una sala Fraiteve gremita in ogni ordine di posto, sabato 10 agosto, il Presidente del Sestriere Film Festival, Roberto Gualdi. Quindi il sindaco di Sestriere Valter Marin e al vice sindaco Gianni Poncet, ha proclamato i vincitori della nona edizione. Questa ĆØ la kermesse cinematografica piĆ¹ alta dā€™Europa. Gli applausi della platea hanno accompagnato lā€™annuncio diĀ “Voci dal Silenzio” di Joshua Wahlen e Alessandro Seidita. Film vincitore del concorso cinematografico. ā€œIl film vince il FestivalĀ ā€“ questa la motivazione della giuria – per le forti testimonianze dei protagonisti che hanno scelto di vivere la loro vita fuori dalle regole. Della societĆ  moderna ricercando un legame con la terra e con la propria interioritĆ ā€.

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LE BELLEZZE DEL PIEMONTE

Due le menzioni speciali assegnate dalla giuria. Quindi la prima ĆØ andata a “Big Mountain” di Filippo Salvioni. Per essere riuscito nellā€™obiettivo di accomunare esperienze alpinistiche lontane molti decenni. La seconda menzione speciale ĆØ andata a “Le delizie del Piemonte” di Lorenza Castella e AndrĆ© SchƤfer. Quale un riconoscimento alla riscoperta e alla valorizzare delle bellezze del Piemonte. Un territorio che offre una ricca offerta turistica ed eno-gastronomica e che rappresenta un immenso patrimonio culturale e naturale.Ā Ā Il primo premio del Concorso Fotografico ĆØ stato assegnato a Gabriele Sala per lo scatto intitolato “Piccoli verso l’infinito“.

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Il lungo applauso attribuito ai vincitori e allā€™organizzazione del Sestriere Film Festival. E’ stato il momento di congedo di questā€™edizione ed il miglior arrivederci al 2020 nel primo decennale della rassegna cinematografica dedicata alla montagna. La serata si ĆØ conclusa con la proiezione del film fuori concorso ā€œManaslu ā€” Berg der Seelenā€Ā documentario del 2018 che ripercorre la tragica spedizione in Nepal sul Manaslu (8.163 metri) dell’alpinista e scalatore Hans Kammerlander che perse tragicamente due compagni di viaggio rischiando lui stesso la vita.